È in corso a Cattolica (RN) il XX Consiglio nazionale del Sappe, organizzazione sindacale di Polizia penitenziaria. Tra gli argomenti in discussione l’analisi delle proposte di carattere politico per migliorare la situazione lavorativa delle donne e degli uomini del Corpo nei penitenziari italiani. “E’ un occasione di confronto, analisi e studio del sistema penitenziario nazionale e delle iniziative di strategia sindacale che saranno svolte dalla Segreteria Generale e dai responsabili regionali nei prossimi mesi” spiega Donato Capece, segretario generale “Noi chiediamo l’impegno delle istituzioni su tre questioni: una modifica del sistema penale che renda stabili le detenzioni dei soggetti pericolosi affidando a misure alternative al carcere la punibilità dei fatti che non manifestano pericolosità sociale, prevedendo procedure di controllo mediante strumenti elettronici o altri dispositivi tecnici come il braccialetto, lo stanziamento di fondi per risolvere la carenza di personale, e l’istituzione della Direzione generale del Corpo di Polizia Penitenziaria nell’ambito del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria".
