A Venezia #MakeWhatsNext Girlz in Tech Europe

redazione

A Venezia, il 26 e 27 maggio, l’Europa ha un volto nuovo: quello di 300 ragazze dai 18 ai 24 anni che credono nella tecnologia come strumento di crescita personale, professionale e sociale.

 

L’evento, organizzato da Microsoft in collaborazione con Università Ca’ Foscari, Venis S.p.A, Asus e Cariplo Factory, in partnership con JA Europe, le agenzie delle Nazioni Unite UNRIC,  ITU e UN WOMEN, prevede diversi appuntamenti: condivisione di esperienze, corsi di formazione, dibattiti di confronto, momenti di intrattenimento. Delegazioni di giovani donne che hanno preso parte alle edizioni di Nuvola Rosa si incontreranno con ragazze europee per raccontare le loro esperienze, condividere gli importanti risultati raggiunti e proseguire sulla via della formazione e della spinta motivazionale in un contesto paneuropeo con Istituzioni Europee, Esperti, Imprenditori, Formatori.

 

Nuvola Rosa è l’iniziativa italiana nata nel 2013 per avvicinare le ragazze italiane alle discipline tecnico scientifiche, fornendo loro le conoscenze, le competenze e le risorse per renderle protagoniste del loro futuro, guidandole alla scoperta delle opportunità offerte dalle tecnologie e dal digitale per approcciare con successo il mondo del lavoro. Quest’anno Nuvola Rosa ha avuto un’importante amplificazione sullo scenario internazionale affiancandosi alla campagna internazionale #MakeWhatsNext lanciata in occasione dell’8 marzo.#MakeWhatsNext in Europa ha coinvolto 28 Paesi con oltre 50 eventi, che hanno formato e ispirato oltre 8000 giovani donne, che vanno ad aggiungersi alle 2.000 raggiunte dal recente tour italiano che ha puntato sul Sud Italia, coinvolgendo Bari, Napoli e Cagliari. Numeri crescenti per l’iniziativa, che si sommano alle 3000 ragazze coinvolte nel corso delle prime tre edizioni.

 

Al centro dell’evento di apertura, moderato da Kate Bellingham, conduttrice della BBC, ingegnere e STEM Champion, l’importanza della diffusione delle competenze digitali per approcciare il mondo del lavoro e della valorizzazione della diversity per colmare il gender gap in ambito STEM, sia in termini di formazione che di carriera. Un problema attuale e percepito in diversa misura in tutti i Paesi coinvolti: nei soli paesi OCSE, meno di uno su cinque laureati in discipline scientifiche è donna, (OECD Gender Equality report), segno evidente che una parte rilevante della popolazione globale non possiede le competenze oggi più utili per cogliere delle opportunità professionali. In Europa, entro il 2020, ci potrebbero essere fino a 825mila posti di lavoro vacanti per i professionisti dell’ICT. Un tema che interessa molto da vicino ilcontesto italiano, in cui disoccupazione e inattività, ma anche il divario di genere sono fenomeni che riguardano oggi più che mai le donne e i giovani – in Italia risulta occupato il 70,6% degli uomini e solo il 50,6% delle donne -, soprattutto nel Mezzogiorno – con una disoccupazione giovanile al 54,1% vs media nazionale 40,3% ed una percentuale ancora più alta fra le ragazze (58,1%) – con un significativo divario territoriale tra Centro-Nord e Sud Italia. [Fonte Istat]

 

Uno scenario in cui la diversity rappresenta un elemento vitale per migliorare la competitività di un Paese sul lungo periodo, garantendo maggiori livelli non solo di confronto, ma anche di creatività, innovazione e produttività.

 

“Il successo internazionale dell’iniziativa mi rende molto orgogliosa: le oltre 300 protagoniste di oggi sono giovani donne determinate, appassionate, che vogliono fare strada, cambiare il mondo, realizzare ciò che ancora deve accadere, guardando al futuro con entusiasmo” – ha commentato Roberta Cocco, Direttore Piani di Sviluppo nazionale di Microsoft Western Europe – “E’ questo il potere della tecnologia: avvicinare le ragazze ai percorsi tecnico scientifici significa consentire loro di sviluppare competenze e passione per la tecnologia nella quotidianità. Che aspirino a intraprendere una carriera in ambito STEM o meno, le tecnologie digitali sono in grado di ampliare il ventaglio di possibilità per i loro diversi percorsi professionali”.

 

“Ci fa molto piacere ospitare questa iniziativa di formazione e confronto dedicata allo sviluppo tecnologico”, ha commentato Michele Bugliesi, Magnifico Rettore Università Ca’ Foscari Venezia. “Le competenze digitali, la formazione e l’innovazione sono temi fondamentali per la definizione del proprio futuro. Lo sviluppo scientifico ed economico e le nuove opportunità professionali passano attraverso questi temi sui quali la formazione universitaria riveste un ruolo strategico. A Ca’ Foscari le competenze digitali e l’innovazione tecnologica sono parte dell’offerta formativa e dei servizi che offriamo agli studenti. I momenti di incontro e confronto sul tema sono dunque una stimolante occasione per scambiare esperienze e conoscenze e mettere a frutto idee, proposte, collaborazioni”.

 

“In un paese come l’Italia che sconta ancora un basso utilizzo delle tecnologie e una scarsa propensione alla cultura scientifica, bisogna fare ogni sforzo per raccontare ai giovani come l’uso consapevole della tecnologia possa essere uno straordinario volano di opportunità”, ha commentato Alessandra Poggiani, Direttore Generale di Venis. “Ancora di più se si guarda alle giovani donne. I tassi di disoccupazione femminile sono altissimi in Italia e le competenze digitali possono invertire la rotta sostenendo le giovani donne nella scoperta che il digitale può essere una passione oggi e diventare un lavoro soddisfacente domani. Per questo l’iniziativa #Makewhatsnext Girlz In Tech Europe che ha esteso Nuvola Rosa in tutta Europa è una iniziativa importante per sostenere la formazione tecnologica di giovani ragazze con l’obiettivo di promuovere la parità di genere nel mondo del lavoro digitale, incoraggiando le ragazze ad avvicinarsi alle facoltà scientifiche e tecniche, e sradicando quegli stereotipi di genere che anche in maniera inconsapevole condizionano le scelte dei percorsi professionali. Venis è da molti anni impegnata nella diffusione della conoscenza digitale sul territorio. Ospitiamo scuole e giovani proprio perchè sappiamo quanto la trasformazione digitale si faccia – in primo luogo – attraverso un cambio culturale”.

“I processi educativi e le esperienze formative condotte in giovane età possono incidere profondamente nel modificare i comportamenti futuri sulla diversity”, ha commentato Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia“Per questo affianchiamo le bambine e le ragazze già negli anni della scuola con iniziative e proposte capaci di ispirarle nella realizzazione del proprio potenziale personale per assicurarsi un futuro di soddisfazioni. L’acquisizione di un approccio intraprendente, attraverso la partecipazione a programmi di educazione imprenditoriale già a Scuola, aiuta a rinforzare nelle ragazze autostima, resilienza, gestione del fallimento, capacità gestionale, conoscenze finanziare e tecnologiche. Tra le 300 partecipanti ci sono studentesse italiane ed europee che hanno conseguito la selettiva Entrepreneurial Skills Pass, la certificazione che attesta l’elevato livello di competenza imprenditoriale che unito alla sensibilità per la tecnologia potrebbe per alcune di loro diventare un elemento differenziante nel mercato del lavoro”.

 

Sulla falsariga del modello italiano, oltre alla conferenza plenaria, si terranno diversi momenti di formazione focalizzati sulle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) declinati attraverso eventi, workshop, tavole rotonde, role models di networking e incontri di lavoro con le aziende.

 

In concomitanza con il lancio della campagna #MakeWhatsNext Girlz in Tech EuropeMicrosoft ha annunciato anche un “Patent Program”, per supportare concretamente lo sviluppo di idee innovative al femminile, aiutando giovani donne “inventrici” ad ottenere la registrazione dei propri brevetti.

 

Maggiori informazioni sull’evento #MakeWhatsNext: Girlz in Tech Europe, sugli speaker e sul programma sono disponibili qui. Per ulteriori informazioni su #MakeWhatsNext e per saperne di più su strumenti e risorse disponibili per le giovani donne è possibile collegarsi al link di seguito: www.makewhatsnext.eu

 

E’ possibile seguire lo streaming dell’evento collegandosi a questo link