Abusivismo, Forestale sequestra albergo

Tiziana Montalbano

   Il Nipaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) di Siena ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo di un complesso ricettivo nel Comune di Gaiole in Chianti (SI), con sgombero degli edifici. Le opere poste sotto sequestro, infatti, erano state costruite secondo atti della Pubblica Amministrazione risultati illegittimi. L’area sulla quale si è costruito è risultata, in base agli strumenti urbanistici in vigore, non edificabile e inoltre vi risulta vietata ogni riduzione dell’estensione dei boschi. Nonostante ciò, è stato approvato un piano di recupero che ha consentito di raddoppiare i volumi rispetto a quelli preesistenti e di eliminare una porzione di area boscata. La struttura a cui sono stati apposti i sigilli era utilizzata già da diversi mesi per accogliere turisti italiani e stranieri e pubblicizzata anche su internet. L’intervento dell’Autorità Giudiziaria è stato determinato, oltre che da motivi paesaggistico-ambientali, visto il pregio della zona in piena campagna senese, anche da motivi di sicurezza pubblica. Infatti, i locali, in parte interrati completamente, non erano stati  né collaudati, né dichiarati agibili. Per questo l’esecuzione del sequestro ha reso necessario l’immediato sgombero dei locali con interruzione dell’attività ricettiva. Quattro sono le persone denunciate tra funzionari pubblici, professionisti e imprenditori, in concorso tra di loro. I reati ipotizzati sono abuso d’ufficio, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, lottizzazione abusiva ed esecuzione dei lavori edilizi in totale difformità o assenza del permesso a costruire, e di prosecuzione nonostante l’ordine di sospensione.