Acronis Cyber Foundation: chiuso il 2020 con l’apertura di tre nuove scuole e la costruzione di due nuove aule informatiche

redazione

Acronis, leader nelle soluzioni della protezione informatica, ha comunicato quelle che sono state le tappe fondamentali della Acronis Cyber Foundation nel 2020. La Fondazione costruisce scuole e aule informatiche, offre programmi di alfabetizzazione informatica, pubblica e dona ai bambini dei paesi del mondo con meno possibilità, libri sulle tecnologie nello sport e sulle teorie quantistiche.

 

Fondata nel 2018 in occasione del 15° anniversario di Acronis, la Fondazione ha costruito e aperto scuole in paesi come Laos, Guatemala, Perù e Libano. Mentre la pandemia COVID-19 infuriava generando molteplici emergenze, l’Acronis Cyber Foundation – con i suoi partner – ha continuato a lavorare, diffondere e proteggere la conoscenza nelle comunità che supporta.

 

Nell’anno appena conclusosi, ad esempio, è riuscita a ricostruire una scuola fatiscente in Madagascar che ora ospita circa 425 studenti. Nella scuola sono stati installati nuovi impianti idraulici, compresi i servizi igienici e una speciale stazione per igienizzare le mani. Gli studenti di questa scuola hanno già sostenuto gli esami con un punteggio medio del 94%, significativamente superiore alla media nazionale.

 

“Il nuovo edificio scolastico in Madagascar è abbastanza grande da accogliere una scuola superiore in questa zona e permettere agli studenti di frequentare le lezioni a tempo pieno. Questo prima non era possibile, e poiché la scuola si trova in posizione centrale, i ragazzi possono godersi un pranzo caldo a casa”, ha affermato Michelle M. Rahm, presidente fondatore di GemsOfMadagascar, la ONG locale partner di Acronis che ha supportato la realizzazione del progetto. “Il nostro project manager ha monitorato continuamente il processo di costruzione con Acronis e ha gestito le spese. Egli continuerà a supervisionare il complesso scolastico anche per gli anni a venire”.

 

Nel corso del 2020, l’Acronis Cyber Foundation ha inoltre portato a termine i seguenti progetti:

  • Apertura di tre nuove scuole in Nicaragua, Nepal e Madagascar;
  • Supporto di oltre 1.725 bambini di 853 famiglie provenienti da più di cinque paesi, all’interno della sua comunità scolastica, distribuendo, in condizioni di emergenza, pacchi di cibo e fornendo kit per l’igiene con informazioni sul lavaggio delle mani e sulla sanificazione;
  • Apertura di due aule informatiche per connettersi da remoto alle scuole durante la pandemia. Le aule, in Tanzania e Nepal, sono state inaugurate all’inizio del 2021.

Quattro nuove scuole e più aule informatiche nel 2021

Oggi la Fondazione sta progettando di costruire altre quattro scuole e di implementare nuove aule informatiche in tutti gli istituti già aperti. Acronis, inoltre, prevede di aprire una scuola nella Repubblica Dominicana a febbraio, in Namibia ad aprile, in Sudafrica a luglio e in Malawi a dicembre del 2021.

 

La società ha piani solidi per la costruzione di queste nuove scuole, e per fornire agli studenti i migliori ambienti di apprendimento attraverso la più aggiornata infrastruttura educativa. La Fondazione fornirà anche nuove opportunità educative per gli studenti, come i corsi di alfabetizzazione informatica, per garantire che i sistemi scolastici e le comunità siano in collegamento per la condivisione delle idee.

L’Acronis Cyber Foundation, inoltre, collabora con l’organizzazione non-profit “Entrepreneurs for Knowledge” per individuare progetti scolastici sostenibili in diverse nazioni e garantirne il successo.

 

“Sono stata un membro volontario attivo della Acronis Cyber Foundation negli ultimi due anni. Essere in grado di aprire la nostra scuola in Senegal, prima della pandemia, è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita e che non sarebbe mai stata possibile senza Acronis”, ha affermato Melinda MacPhee, responsabile della contabilità finanziaria di Acronis. “Vedere il successo della Fondazione e la felicità sul volto dei bambini ci ha cambiato la vita. È la prova che la tecnologia è nelle nostre vite per connetterci e garantire che questi bambini ricevano la migliore istruzione possibile”.