Akamai e il Cloud Computing

la redazione

Sono sempre più numerosi i fornitori high tech che sposano il modello di business del cloud computing. Molti stanno evolvendo la propria offerta di servizi sul cloud, diversificandola per infrastrutture, applicazioni storage o piattaforme di sviluppo.  Sono venuti alla ribalta diversi modelli di cloud: ambienti PaaS (Platform as a Service), applicazioni SaaS (Software as a Service), risorse IaaS (Infrastructure as a Service) che hanno in comune la rete Internet (cioè la ‘Nuvola’) utilizzata per fornire un accesso semplificato e a basso costo a quei servizi. Tuttavia, diverse indagini condotte tra le aziende mostrano come vi siano due questioni di fondo che i fornitori devono saper indirizzare per accelerare l’adozione del cloud: sicurezza e affidabilità. L’adozione e lo sviluppo del cloud computing richiede una piattaforma collaudata, sicura e ad alta efficienza per fare business. Akamai vanta 12 anni di esperienza sul fronte cloud. Tra i pionieri nella pratica di questo modello, Akamai oggi gestisce tra il 15 e il 30% del traffico Internet mondiale. La sua esclusiva piattaforma distribuita, costituita da decine di migliaia di server, ha consentito di far evolvere il cloud in uno strumento maturo per le organizzazioni di fascia enterprise. La piattaforma di Akamai, sviluppata inizialmente per rendere disponibili contenuti multimediali (immagini e video ad alta definizione), oggi comprende oltre 84 mila server strategicamente posizionati e distribuiti in oltre un migliaio di reti in tutto il mondo. Vicina agli operatori di rete, alle aziende, ai clienti e agli utenti, Akamai Global Network fornisce le capacità la scalabilità, l’affidabilità e le performance che consentono alle aziende di avere successo online. In questo senso, è in grado di rendere disponibili ai clienti di 72 Paesi al mondo dati, transazioni dinamiche, rich media e applicazioni di fascia enterprise con SLA che prevedono continuità di funzionamento al 100%.