Al via la 3^ edizione di “Una vita da social”

redazione

Riparte oggi dalla Villa Comunale di via Malibran a Ponticelli  Napoli la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca nell’ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato da quest’anno dalla Commissione Europea, riconoscendolo come una delle migliori “best practices“ in Europa.

Nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circ150.000 studentnelle piazze e 800.000 nelle scuole25.000 genitori10.800insegnantper un totale di 2.800 Istitutscolastici18.000 kpercorsi e oltre 130 città raggiuntsuterritorio.

Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: ”fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie,  non avvengano più ”.

Da Napoli a Milano passando per L’Aquila, Pescara, Pesaro, Rimini, Modena, Parma,

Spinea (VE), Treviso, Trieste, Vicenza, Bolzano, Borgo Valsugana (TN), Mantova, Piacenza, Pavia, Brescia, Seriate (BG), Como, Novara, Aosta, Torino, Asti, Savona, Genova, La Spezia, Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Ventimiglia (IM), Sanremo (IM), Perugia, Assisi, Torre del Greco (NA), Casal di Principe (CE), Termoli (CB), Manfredonia (FG), Matera, Taranto, Spezzano Albanese (CS), Crotone, Catania, Caltagirone (CT), Gela (CL), Agrigento, Castel Vetrano (TP), Cagliari, Nuoro, Sassari, Civitavecchia (RM), Viterbo, Tivoli (RM), Tagliacozzo (AQ), Sora (FR), Sezze (LT) e Roma, gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

 

In occasione della partenza da Ponticelli Napoli della terza edizione di “Una Vita da Social”, la campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e sull’importanza della sicurezza della privacy, realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione,  dell’Università e della Ricerca,  Skuola.net ha effettuato per la Polizia di Stato una ricerca, su un campione di circa4.000 studenti di scuole medie e superiori.

 

Due studenti su tre affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico.

 

Solo l’8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell’alfabetizzazione informatica.

 

Da questi dati si evince l’importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell’anno passato, hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell’anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull’uso consapevole dellarete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 si 4 ha deciso di non prendervi parte.

 

I social network infatti sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.

La stessa Polizia di Stato, quotidianamente, interagisce con i cittadini attraverso le pagine Facebook dell’Agente Lisa e della Polizia di Stato, nonché con il profilo Twitter istituzionale.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo.

 Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all’uso dei social.  Di seguito i dati statistici sul fenomeno del cyberbullismo confrontati con l’anno precedente:

 

2014

 

 

Stalking

 

 

Diffamazione

on-line

 

Ingiurie

 

Minacce

 

Molestie

Furto di

identità digitale

ssocial network

 

Diffusione di materialepedopornografico

 

Totale

Denunce

6

77

46

50

31

115

27

352

 

Minoridenunciatiall’ A.G.

 

0

 

20

 

5

 

7

 

6

 

15

 

7

 

60

L’intera campagna educativa e le iniziative ad essa connesse sono inoltre condivise

2015

Al 18/09/2015

 

 

 

 

Stalking

 

Diffamazione

on-line

 

Ingiurie

 

Minacce

 

Molestie

Furto di

identità digitale

ssocial network

 

Diffusione di materialepedopornografico

 

Totale

Denunce

6

36

18

16

18

59

15

168

 

Minoridenunciatall’ A.G.

 

0

 

6

 

1

 

9

 

6

 

8

 

27

 

57

sulla pagina Facebook “Una Vita Da Social” che, nel corso dell’ultimo anno, ha raggiunto700.000 visualizzazionisettimanali sui temi della sicurezza online.