Al via la partnership con K.K. Irisu per diffondere la tecnologia Roboze sul mercato giapponese

redazione

Una nuova partnership in casa Roboze: scegliendo K.K. IRISU del gruppo Illies, storica azienda giapponese leader nel mercato asiatico, Roboze punta ad affermarsi in Giappone proponendo soluzioni di stampa 3D innovative e al passo con i tempi, capaci di coprire tutte le fasi della produzione con un prodotto finale sostenibile, estremamente affidabile e in grado di rispondere anche alle richieste più estreme. Non solo prototipazione, dunque, ma anche e soprattutto parti finite e funzionali: la scelta di K. K. Irisu è strategicamente il modo migliore per sfruttare le tecnologie di stampa 3D ad alte temperature e con materiali compositi per confermare una posizione di leader sul mercato asiatico.

Negli ultimi anni, il mercato giapponese ha mostrato un cambiamento significativo in termini di strategie produttive di settore, passando dalla produzione di prototipi alla produzione di parti finite e funzionali. Nei prossimi giorni, dal 6 all’8 febbraio, l’azienda giapponese parteciperà alla trentesima edizione del Design Engineering & Manufacturing Solutions Expo, il DMS Show di Tokyo nello stand W1, W4-26, dove esporrà in anteprima assoluta per il mercato Giapponese le soluzioni Roboze.

“Il nostro obiettivo è educare il mercato giapponese all’Additive Manufacturing, in particolar modo intendiamo aiutare i nostri clienti ad introdurre tecnologie e materiali in grado di produrre componenti funzionali e finiti per applicazioni d’avanguardia. Per questo abbiamo scelto Roboze. Grazie alla sua tecnologia di stampa3D di materiali compositi e super polimeri ad alta temperatura, potremo offrire ai nostri clienti nei settori automotive, aerospace, elettronica di consumo, la possibilità di produrre componenti finali in grado di essere utilizzati in linee di assemblaggio, cosi come in prodotti dai requirements estremi” spiega Kayne K Ikeda del dipartimento 3D solutions.
K.K. IRISU è nata in Giappone nel 1859 ed è nota per essere uno dei principali gruppi industriali asiatici ad aver valorizzato il mercato asiatico fornendo tecnologie all’avanguardia e risultando – di fatto – una delle più importanti aziende coinvolte nel processo di industrializzazione e di sviluppo dell’intero Giappone. Fino ad oggi la loro offerta contava su soluzioni rivolte alla prototipazione di parti con plastiche semplici e di vario formato, ma l’attuale contesto industriale richiede la possibilità di produrre, e non più solo prototipare, con polimeri ad alte prestazioni, ad alte temperature e con materiali compositi. L’obiettivo, quindi, è imporsi sul mercato e diventare il principale fornitore di soluzioni di stampa 3D nell’industria asiatica, sfruttando le tecnologie Roboze.

“Siamo sicuri che la partnership con Roboze ci porterà a raggiungere grandi risultati, indicandoci le migliori soluzioni tecnologiche per una produzione smart, sostenibile, versatile. È la soluzione perfetta che ci consentirà di rispondere alle molteplici esigenze dei nostri clienti finali” continua Kayne K Ikenda.

Con le soluzioni di stampa 3D firmate Roboze, K.K. IRISU punta a promuovere l’utilizzo dell’Additive Manufacturing in vari settori: dall’elettronica di consumo all’automotive, dall’aerospace alla manifattura industriale. Oggi Roboze è leader mondiale per la stampa 3D del PEEK, super-polimero dalle elevate proprietà chimiche e termiche. La specializzazione del produttore italiano riguarda una gamma di materiali che, in alcune applicazioni, è in grado di sostituire parti in metallo. Un esempio è la Carbon PA, poliammide caricata con fibra di carbonio, attualmente il materiale più forte disponibile sul mercato della produzione 3D con filamento – 138 MPa in trazione, valore vicino a quello dell’alluminio.

“Siamo eccitati per questa nuova partnership di così alto valore – ha detto Alessio Lorusso, Founder and CEO di Roboze. Il mercato asiatico di altissimo segmento a grande valore aggiunto, ha già dimostrato di essere un mercato di riferimento per Roboze. Operiamo in Corea del Sud da più di un anno, in industrie come automotive ed elettronica di consumo. La partnership con K.K. IRISU in Giappone consentirà di diffondere la tecnologia Roboze in settori chiave per l’economia globale, dove le nostre soluzioni rappresentano un punto di svolta. Vediamo grandi opportunità nella fisica delle particelle, abbiamo già positivamente valutato il nostro PEEK per la produzione di pezzi in acceleratori. Crediamo che l’indotto automotive giapponese possa trovare nei nostri compositi un elemento di valore per velocizzare e migliorare processi produttivi, oltre che aiutare nello sviluppo di nuovi prodotti. Il settore aeronautico e quello dell’elettronica di consumo rappresentano degli sbocchi commerciali importanti per la nostra tecnologia di stampa3D per compositi e super polimeri ad alta temperatura”.