Alla Comunità Incontro Molino Silla di Amelia il prefetto Nicolò D’Angelo ha incontrato i ragazzi ospiti

redazione

Il Vice Capo della Polizia, direttore della CriminalPol, Prefetto Nicolò D’Angelo, ha incontrato i ragazzi ospiti della Comunità Incontro Molino Silla di Amelia in provincia di Terni.
Alla presenza del Prefetto e del Questore della provincia, il Vice capo della Polizia ha raccontato uno spaccato di vita di oltre 40 anni di sbirro da strada, sempre dalla parte della legalità, per essere più vicino ai ragazzi e far capire loro il vero significato delle scelte che si fanno quotidianamente.
Dall’antiterrorismo, alla narcotici il prefetto D’angelo ha vissuto in prima persona i tempi in cui le mafie si spartivano le piazze per lo spaccio degli stupefacenti e non solo.

“Il mio obiettivo – dice – era sempre lo stesso: quello di combattere per un mondo migliore e contro quei sistemi che si celano dietro alle organizzazioni criminali che pensano solo al business. E tra le grandi “guerre” che ho combattuto, c’è stata anche quella di smettere di fumare le mie cento sigarette al giorno. Dopo sei giorni ho avuto un momento di smarrimento e di depressione, ma anche in questo caso avevo deciso che volevo vivere e non morire”.
Appena D’Angelo ha concluso i ragazzi ospiti lo hanno ringraziato con un caloroso applauso. Si sono sentiti coinvolti dal grande entusiasmo che ha trasmesso loro il vice capo della Polizia. Un motivo in più per lottare e uscire da qualsiasi forma di dipendenza.
A concludere i lavori Giampaolo Nicolasi, responsabile di struttura della Comunità Incontro per il recupero dei ragazzi che combattono contro la piaga della droga, ha sottolineato quanto sia importante, per loro, la vicinanza delle istituzioni.