Allerta gialla su nove regioni al Centro-Nord e temporali diffusi

redazione

Ancora instabilità sul nostro Paese per il passaggio di una perturbazione di origine atlantica attiva sulle regioni nord-occidentali che, nel corso della prossima notte, si sposterà verso levante estendendo i fenomeni alle regioni centrali peninsulari, con piogge e temporali anche intensi.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal primo mattino di oggi il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima su Emilia-Romagna e Toscana e, successivamente, anche su Marche, Umbria e Lazio. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi allerta arancione sul Veneto meridionale e sui settori centrali dell’Emilia-Romagna. Allerta gialla su Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo, Marche centro-settentrionali, sul Molise, in Emilia-Romagna occidentale e settori sud-orientali, su Liguria centro-orientale e su settori meridionali della Lombardia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.