Trasformazione digitale: il percorso di Amplifon con Microsoft

Claudia Pollara

“Siamo soddisfatti dei benefici già riscontrati in seguito all’adozione delle soluzioni Cloud di Microsoft, che ci hanno permesso di creare un ambiente IT omogeneo nelle nostre sedi globali e di migliorare la collaborazione e la condivisione di conoscenze, facendo sentire i nostri dipendenti – anche quelli più distanti – maggiormente coinvolti nei progetti. Nel 2018, ad esempio, abbiamo già potuto ottimizzare produttività e collaborazione, grazie all’eliminazione delle precedenti soluzioni eterogenee. Il nostro percorso di trasformazione digitale è ben avviato, e per il futuro contiamo di avvalerci delle potenzialità dell’intelligenza artificiale di Microsoft per semplificare le attività di tuning dei dispositivi e per migliorare ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti, offrendo ad esempio suggerimenti sui comportamenti virtuosi e su come utilizzare al meglio la propria soluzione acustica. L’obiettivo è offrire ai nostri specialisti in negozio, gli audioprotesisti, uno strumento in più per curare la relazione di prossimità con tutti i clienti e seguirli al meglio, in maniera continuativa, tra un appuntamento e l’altro” queste le parole di Gabriele Chiesa, Global CIO di Amplifon.

Amplifon consolida la collaborazione con Microsoft scegliendo Office 365 per rafforzare il proprio percorso di trasformazione digitale che permette l’ottimizzazione di tempi e costi, eliminando i confini geografici, favorendo la collaborazione a prescindere dalla localizzazione. Anche gli uffici dell’azienda sono stati rinnovati in un’ottica di winning workplace, mettendo a disposizione dei dipendenti open space e desk condivisi che promuovono la collaborazione, la contaminazione e la diversità. Inoltre, entro la fine del 2019, il Gruppo intende estendere a quasi tutti i Paesi l’utilizzo della nuova Intranet aziendale sviluppata su Microsoft SharePoint, che consente una migliore gestione e condivisione di contenuti e applicazioni.

L’obiettivo è migliorare la collaborazione tra i 16.000 dipendenti in 29 Paesi e ottenere insight utili sull’utilizzo dei device acustici, così da creare esperienze sempre più personalizzate e distintive per i clienti. Uno degli strumenti a supporto del processo di trasformazione della customer experience sarà la piattaforma Cloud Azure, che – in linea con i più elevati standard di sicurezza e privacy – consentirà di accedere a funzionalità evolute di analisi, machine learning e Intelligenza Artificiale: si migliorerà così il rapporto tra audioprotesisti e clienti, offrendo una maggiore interazione e garantendo una maggiore efficacia nell’adozione della soluzione acustica.

In particolare, il progetto di Digital Workplace – già attivo da alcuni anni nell’headquarter italiano – prevede un investimento di ulteriori 1,5 milioni di euro nel 2019 e punta a completare l’adozione di Microsoft 365 a livello globale entro la fine dell’anno. Lo scopo è omologare tutti i sistemi digitali, favorire nuovi modelli di lavoro collaborativi e migliorare la conoscenza delle esigenze dei clienti per ottimizzare la loro esperienza. Al cuore del percorso di digital transformation di Amplifon ci sono due soluzioni: Teams, l’hub per la collaborazione online che consente di lavorare su file condivisi, scambiare informazioni ed effettuare riunioni in digitale; Power BI, la piattaforma di business intelligence integrata che, grazie a innovative funzionalità di analisi, permette di visualizzare in modo intuitivo i dati per ottenere insight utili a supporto di decisioni di business più rapide e consapevoli.

 “Siamo orgogliosi che una realtà italiana di successo come Amplifon abbia scelto le nostre soluzioni a supporto della propria crescita globale e di un miglior servizio ai clienti. Grazie alla nostra piattaforma Cloud Azure e alla suite di collaborazione e produttività Office 365, le aziende possono abilitare nuove modalità di lavoro e far leva sul proprio patrimonio informativo per offrire soluzioni altamente innovative e personalizzate. Il caso di Amplifon è emblematico di come la tecnologia possa subentrare in ogni ambito, potenziando le capacità umane e aiutando gli specialisti ad esprimere appieno il proprio potenziale” – ha commentato Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Enterprise Commercial di Microsoft Italia.