Ancora pericolo di valanghe sul settore alpino

Roberto Imbastaro

Per le prossime 24 ore sui settori alpini Dolomitici e nelle Alpi Centrali permangono condizioni di bel tempo con temperature dell’aria ben al di sopra delle medie stagionali, mentre l’azione del vento è stata prevalentemente debole. Il territorio è caratterizzato da accumuli eolici, mentre la pioggia,dei giorni scorsi, penetrando nel manto nevoso, ha creato un notevole carico supplementare, indebolendone i legami interni e riducendone le resistenze. Ad una quota media di 2000 m s.l.m., il manto nevoso, si presenta con uno spessore compreso tra i 59 cm e i 119 cm, con una struttura interna molto delicata in particolare negli strati basali, inoltre il mancato rigelo notturno non ne favorisce il consolidamento. Pertanto, il manto nevoso, presenta un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi oltre il limite del bosco e in tutte le esposizioni. Su tutto il settore il pericolo valanghe è MARCATO con Grado 3, ove il distacco è possibile con un debole sovraccarico. Con il rialzo diurno delle temperature vi sarà una ripresa dell’attività valanghiva del manto nevoso.
Anche sulle Alpi Carniche e Giulie, considerando le condizioni del manto nevoso, il grado di pericolo è: MARCATO con Grado 3 in diminuzione mentre sulle  Prealpi Carniche e Giulie è moderato 2 stazionario
Il settore Alpino Occidentale, Ligure e Piemontese è interessato da tempo soleggiato con temperature positive sia notturne che diurne. Tale situazione favorisce anche qui un graduale assestamento del manto nevoso in particolare sui pendii esposti al sole. Continua a essere registrata una moderata attività eolica generalmente su tutto l’arco Alpino Piemontese. Il pericolo valanghe è MODERATO con Grado 2.
Le Alpi Lepontine, Alpi Pennine, Alpi Cozie presentano nella giornata di oggi singole grandi valanghe spontanee, su versanti esposti a est ed a quote comprese fra 1800 – 2300 metri ed esprimono pericolo MARCATO di Grado 3 con TENDENZA DEL PERICOLO: in AUMENTO. Saranno  possibili valanghe già al passaggio di un singolo sciatore su molti pendii ripidi con pendenze maggiori di 30° e 40° e a tutte le esposizioni.
Per essere sempre aggiornati sulle condizioni meteorologiche, nivologiche e sul pericolo valanghe, il Corpo forestale dello Stato raccomanda di consultare il servizio "Nevemont", i bollettini meteonivologici del Servizio Meteomont o le App per IPhone. A supporto dell’attività di previsione, allertamento e gestione del rischio neve e in relazione alla sicurezza pubblica sulla viabilità stradale, autostradale e ferroviaria del Paese.