Ancora scontri in Sri Lanka

Roberto Imbastaro

Continuano gli scontri nello Sri Lanka tra le forze governative ed i ribelli Tamil. Il Governo di Colombo ha annunciato che, nel corso di uno scontro armato avvenuto la scorsa settimana almeno 92 ribelli tamil e tre militari dell’esercito sono rimasti uccisi. Un comunicato diffuso dal ministero della Difesa ha reso noto che gli scontri sono iniziati quando le forze governative hanno distrutto due bunker dell’Ltte (le Tigri Tamil), lungo la linea del fronte, che di fatto è una linea di confine con il mini stato ribelle controllato dai guerriglieri. Nel comunicato di informa inoltre che negli scontri sono rimasti feriti 15 guerriglieri ed anche 20 soldati dell’esercito regolare. Dall’inizio le vittime militari di questa che di fatto è una vera guerra, sono stati 1.450 tra i ribelli e 83 militari. La minoranza tamil, di religione indu, si batte da oltre 35 anni per uno Stato indipendente nel nord e nord est dello Sri Lanka, la cui popolazione è al 75%di etnia cingalese e di religione buddista. Nel corso di questo decennale conflitto si calcola siano già morte oltre 60.000 civili.