ANIE e ANCI avviano un confronto per raggiungere un protocollo d’intesa

Federazione ANIE e ANCI hanno avviato un confronto che mira a definire un protocollo di intesa per promuovere progetti di sicurezza urbana e riqualificazione energetica.

La collaborazione tra ANIE e ANCI si pone l’obiettivo di condividere la conoscenza e le buone pratiche per:

  • individuare iniziative e strumenti adeguati volti a diminuire la percezione di insicurezza dei cittadini, prevenire e contrastare fenomeni illeciti o criminosi, sostenere le azioni e il coordinamento delle forze dell’ordine;
  • supportare i processi di rigenerazione urbana, indispensabili per garantire sicurezza, sostenibilità energetica ed ambientale, modernità alle città e alle aree metropolitane.

Federazione ANIE, con oltre 1.500 aziende associate e circa 500.000 occupati, rappresenta il settore più strategico e avanzato tra i comparti industriali italiani, con un fatturato aggregato a fine 2018 di 80 miliardi di euro. Le aziende aderenti a Federazione ANIE investono in Ricerca e Sviluppo il 4% del fatturato, rappresentando più del 30% dell’intero investimento in R&S effettuato dal settore privato in Italia.

 

Le imprese aderenti a Federazione ANIE sono in grado di offrire le migliori tecnologie e servizi per garantire progetti di sicurezza urbana (ANIE Sicurezza e Assiv)

Nell’ambito federativo infatti, le aziende inquadrate nell’associazione ANIE Sicurezza rappresentano i principali operatori del settore della sicurezza antincendio, antintrusione, TVCC, controllo accessi e building automation in Italia. Nel 2018 l’industria italiana della Sicurezza e Automazione Edifici è espressione di un fatturato totale pari a 2,6 miliardi di euro, di cui circa 400 milioni di euro di esportazioni. Le imprese associate ad ASSIV rappresentano il settore della Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari. Ad ASSIV aderiscono 70 aziende (il 70% del settore) che impiegano oltre 24 mila persone per un fatturato per l’anno 2018 di circa un miliardo e mezzo di euro sui due miliardi e mezzo dell’intero comparto.

Ad ANIE aderiscono le aziende che offrono soluzioni tecnologie per il building tra cui:

  • le imprese fornitrici di microelettronica e componenti elettriche che traguardano le soluzioni IoT (ANIE Componenti Elettronici);
  • le imprese attive nel settore dei Componenti e Sistemi per Impianti. Aderiscono ad ANIE CSI oltre 90 aziende (l’85% dell’intero mercato nazionale, con circa 10 mila addetti). Le imprese sono suddivise in quattro gruppi: Materiale da installazione; Batterie; Pile; Smart metering. Nel 2018 l’industria italiana dei Componenti e Sistemi per impianti è espressione di un fatturato totale pari a 5,2 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi di euro di esportazioni;
  • le aziende che effettuano progettazione, costruzione di impianti e componenti, installazione, riparazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili, montascale e piattaforme elevatrici. Nel 2018 l’industria italiana degli Ascensori e Scale mobili ha raggiunto un fatturato totale pari a 2,4 miliardi di euro, di cui quasi un miliardo di euro di esportazioni (ANIE AssoAscensori).

 

Infine, in ANIE sono rappresentatele migliori tecnologie per il mercato dell’Energia. Nel 2018 l’industria Elettromeccanica italiana è espressione di un fatturato aggregato pari a 7,1 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi di euro di esportazioni (ANIE Energia) e le imprese operanti nel settore delle fonti rinnovabili elettriche rappresentano l’intera filiera: dai costruttori di tecnologie e di impianti ai fornitori di servizi, ai produttori di energia. Nel 2018 l’industria italiana delle Energie Rinnovabili ha registrato un fatturato totale pari a 5,3 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi di euro di esportazioni (ANIE Rinnovabili).

 

Federazione ANIE metterà a disposizione le proprie competenze tecniche per traguardare progetti di sicurezza e riqualificazione energetica dei comuni e aree urbane.

ANCI promuoverà queste attività verso i propri associati svolgendo l’attività di comunicazione verso gli stakeholders istituzionali e i media.

Le priorità dell’accordo:

  • condivisione di idee e proposte progettuali per avviare e/o rafforzare progetti di sicurezza urbana e controllo e monitoraggio del territorio
  • definire principi condivisi, per individuare modelli di sviluppo sostenibile, che si traducano in una reale cultura della Qualità, Sicurezza, Innovazione e rispetto dell’Ambiente
  • incentivare, in fase di sviluppo progettuale, l’utilizzo dell’innovazione tecnologica, la fornitura di componentistica e soluzioni adeguate, in termini di qualità, sicurezza, rispetto delle normative e regolamenti
  • definire iniziative di formazione ed informazione, per elevare la sensibilità degli operatori del settore/uffici tecnici
  • condivisione di strumenti e competenze delle due Istituzioni