Antonio Rossi portabandiera azzurro alle Olimpiadi

Tiziana Montalbano

Soddisfazione e orgoglio questa mattina nei palazzi della Guardia di Finanza. Sarà, infatti, l’atleta delle fiamme gialle, Antonio Rossi, il prossimo portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Pechino. Il Corpo e tutti gli appartenenti alla Guardia di Finanza, dichiarano in una nota per la stampa, che “hanno accolto con grandissima soddisfazione la decisione del Coni di designare Antonio Rossi, Brigadiere, quale portabandiera della squadra olimpica, cui ad oggi sono qualificati 37 Finanzieri. Per la prima volta le Fiamme Gialle possono vantare un alfiere olimpico, ed Antonio è senz’altro l’atleta che nella nostra storia lo ha più meritato, per quello che ha saputo fare come atleta e come uomo”.Una storia sportiva quella di Rossi che vanta medaglie olimpiche nel maggior numero di edizioni (4), primato che divide con la schermitrice Giovanna Trillini (già portabandiera ad Atlanta 1996). Cinque le medaglie vinte da Rossi in competizioni olimpiche (3 ori, 1 argento e 1 bronzo), 7 durante i Campionati Mondiali e tre a quelli europei. In questa competizione l’ultima volta che è salito sul podio è stato a maggio all’idroscalo di Milano nella specialità del K4 1000m. “Sono molto onorato per essere stato scelto come portabandiera. Per me non è un punto d’arrivo, dopo il terzo posto all’Europeo punto in alto, ad una bella medaglia”. Sono le parole dello stesso Brigadiere Rossi il quale nella prossima competizione cinese si misurerà con una categoria a lui insolita, il K4 ( in passato ha gareggiato esclusivamente in K1 e K2). Entusiastiche anche le parole del Presidente del Coni, Gianni Petrucci: “Si premia un atleta con un comportamento etico irreprensibile, sempre corretto e leale e straordinario nelle dichiarazioni sempre pacate e mai sopra i toni”.