App4Cities: PA più vicina ai cittadini con le app

redazione
In occasione di #SCE2015 – Citizen Data Festival (in programma a Bologna dal 14 al 16 ottobre 2015), FORUM PA e Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano, lanciano una call per raccogliere e premiare soluzioni innovative realizzate per migliorare la vita delle persone in città e nei territori.
 
In particolare, la call è pensata per individuare le app più utili e innovative, capaci di valorizzare i dati, migliorando i servizi e la qualità della vita in città e nei territori.
Dall’indagine “La PA nel mobile”, realizzata da Forum PA per sondare la presenza nell’internet mobile della Pubblica Amministrazione, emerge infatti che – mentre gli italiani preferiscono sempre di più smartphone e tablet per collegarsi a internet (il 60% degli accessi alla rete avviene da mobile, secondo i dati Audiweb di maggio 2014) – la PA è quasi assente dai terminali mobili delle persone.
 
“Colmare il gap non sarà facile – commenta Gianni Dominici, Direttore di Forum PA e curatore della ricerca per Smart City Exhibition – anche a causa della scarsità di risorse. Ma i casi analizzati fanno emergere una possibile strada risolutiva nella condivisione di progetti e soluzioni tra Enti dello stesso tipo. Raccogliere, premiare e dare visibilità a buone soluzioni rappresenta un primo passo in questa direzione”.
 
Forum PA ha censito in tutto 290 app della PA, che si concentrano soprattutto nel Centro-Nord e offrono informazione (38%), servizi per il turismo (27%), servizi al cittadino (17%), servizi in ambito sanitario (6%), pagamenti (3%), sistemi di partecipazione (3%). Ma evidenziano una capacità di penetrazione assai limitata, dal momento che il 49% delle app è disponibile per un solo sistema operativo (Android o Apple), il 45% per entrambi i sistemi e solo il 17% per almeno 3 sistemi. Chi possiede un telefono con sistema Windows può accedere solo al 5% delle app della PA. Inoltre sono poco utilizzate, dal momento che – a parte iPatente, la app del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha registrato più di 800mila download – la app del settore pubblico più scaricata è “Giustizia civile”, del Ministero della Giustizia, con 84mila download, tra Android e Apple. Tra quelle delle regioni la app più scaricata risulta “Visito Tuscany”, con 13mila download totali. 
 
Ogni partecipante può candidare alla call, entro il 30 settembre, una o più applicazione mobile (app) per smartphone e tablet o applicazioni web che abbiano comunque una versione mobile-app con un ambito di applicazione evidentemente urbano o territoriale.
 
In linea con le aree della smart city, App4Cities individua sei dimensioni in cui proporre app che, attraverso il riuso e l’elaborazione di dati o informazioni, permettano di migliorare l’amministrazione pubblica, i servizi e la vita quotidiana sul territorio. Le app candidate dovranno essere, quindi, collocate in una o più delle seguenti dimensioni: Economy, Mobility, Environment, People, Living, Governance.
 
La call si rivolge a persone fisiche che presentino una soluzione innovativa; sviluppatori; startup (avviate negli ultimi 5 anni); imprese operanti sul mercato già da tempo, ma con progetti innovativi nell’area di interesse, potenzialmente suscettibili di spin-off; soggetti pubblici (amministrazioni centrali e locali, scuole e enti funzionali, Asl e Aziende ospedaliere …) che abbiano già sviluppato l’applicazione internamente e/o in partnership con imprese e operatori esterni; organizzazioni del terzo settore.
 
Per partecipare, è sufficiente compilare il form sul sito http://www.forumpachallenge.it/exposition/exposition/5/proponi e registrare il proprio progetto.
 
Tra le app candidate, un comitato di esperti (Ricercatori del Polihub e degli Osservatori Digital Innovation della School of management del Politecnico di Milano)
selezionerà le 10 migliori proposte in termini di innovatività, che saranno presentate durante l’evento Citizen data, app & startup nelle giornate di Smart City Exhibition – Citizen Data Festival.