Apple, Facebook, Microsoft: i big puntano ad utilizzare il 100% di elettricità pulita. Il trend arriva anche in Italia

redazione

Leader mondiale nel settore solare industriale, Solar Power Network (www.solarpowernetwork.ca) ha al suo attivo contratti per la generazione di energia elettrica per oltre 400 MW di potenza generata attraverso il sole in ben 678 località, tra siti industriali ed edifici commerciali, dal Canada agli Stati Uniti passando per il Giappone e per l’Australia e dal 2019 anche in parte dell’Africa.

L’obiettivo della multinazionale canadese per il prossimo biennio è quello di estendere la sua presenza in Europa, a partire dall’Italia dove la società ha già aperto una sede operativa nel cuore di Milano, puntando a diffondere l’uso di elettricità al 100% pulita nelle aziende, seguendo le orme di Apple, Facebook e Microsoft.

Proprio per l’energia pulita, secondo una proiezione di Solar Power Network, nei primi 6 mesi dell’anno si sono siglati contratti di «Green PPA» per un totale di circa 8 GW di potenza installata nelle fonti rinnovabili, soprattutto fotovoltaico ed eolico.

Nella classifica stilata da Solar Power Network troviamo al primo posto gli Stati Uniti, dove i «Green PPA» nel primo semestre 2019 sfiorano i 4,5 GW, sottoscritti prevalentemente dalle grandi multinazionali.

In merito ai contratti a lungo termine per l’acquisto di energia rinnovabile, in cima alla lista vi sono le grandi società americane del settore informatico, big player come Apple, Facebook e Microsoft, che, per prime, hanno iniziato a puntare sui «Green PPA» aziendali per avvicinarsi il più possibile all’obiettivo, in taluni casi anche pienamente raggiunto, di utilizzare il 100% di elettricità pulita.

In Europa, con l’eccezione dei Paesi nordici, vi è invece molto ritardo. Ma in questo ambito l’Italia, dove i «Green PPA» sono una completa novità, offre le migliori possibilità di sviluppo.

Secondo gli analisti di Solar Power Network questo nuovo modello di business nel Belpaese è destinato a fare un boom, come accadde all’inizio per i Certificati Bianchi e per la White-Economy.

Per questo motivo la multinazionale canadese ha appena approvato per l’Italia un piano di investimenti di 100 milioni di euro da destinare a progetti di aziende che vogliono avviare una transizione energetica basata sulle rinnovabili attraverso soluzioni «capital free».

«Le aziende italiane potranno così passare all’energia rinnovabile a costo zero, senza assumersi l’onere dell’acquisto ed installazione di pannelli solari o quant’altro e dopo appena 10 anni il cliente può decidere di riscattare l’impianto, pagando il 20% del suo valore iniziale, o di proseguire nell’acquisto dell’energia per altri 5 anni ed ottenere così senza oneri la piena proprietà dell’impianto» spiega l’ingegner Peter Goodman, presidente e ceo di Solar Power Network.