Apre i battenti Smau 2008

Roberto Imbastaro

Si è aperta questa mattina la 45esima edizione di Smau. Un taglio del nastro nel segno della più ampia innovazione, a cominciare anche dai partecipanti: ben il 60% è rappresentato da novità che si affiancano ai punti ben saldi di questa manifestazione, dai business partner alle aziende ospiti.“Per competere sul mercato il nostro Paese ha la necessità di un cambiamento culturale!”. Ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Smau, Pierantonio Macola. Da sole le tecnologie non bastano, da soli i casi di eccellenza italiani – primi anche a livello internazionale – non sono sufficienti. “Smau 2008 – aggiunge Macola – raccoglie le persone giuste con cui parlare, le tecnologie giuste con cui lavorare, tornando più che mai alla sua prima vocazione: quella di essere una piattaforma di incontro tra le imprese e i fornitori di soluzioni e tecnologie a supporto del business, presentandosi con un format totalmente rinnovato che mette al centro la condivisione della conoscenza. Siamo infatti convinti che, nonostante alcuni segnali positivi, la distanza che divide domanda e offerta sia, ancora oggi, rilevante. Per questo, si rende necessaria un’azione culturale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza strategica delle ICT presso la nostra classe manageriale, imprenditoriale e politica”. Smau 2008 (dal 15 al 18 ottobre) si estende su una superficie di 35.000 mq che accoglierà circa 50.000 visitatori professionali. Sono in tutto 483 gli espositori presenti – inclusi i business partner, le aziende ospiti e rappresentate –, tra cui annoveriamo i primattori del comparto: BlackBerry, Cisco, Epson, Gruppo Esprinet, HP, IBM, Intesa Sanpaolo, Kodak, Nortel, Sony, Telecom Italia, Zucchetti. Ben 200 gli appuntamenti tra convegni, seminari e casi pratici che comprendono anche 150 relatori indipendenti.Nel corso della conferenza di apertura sono intervenuti, insieme a Pierantonio Macola, l’Amministratore Delegato di Fiera Milano Claudio Artusi, il Presidente e il Coordinatore degli Osservatori ICT e Management della School of Management del Politecnico di Milano rispettivamente Umberto Bertelè e Andrea Rangone, il Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Manfredi Palmeri.Claudio Artusi ha ringraziato ed espresso la propria ammirazione “alle aziende e ai partner che sono dietro e accanto a Smau. Questa manifestazione si sta trasformando: è il paradigma del nostro modo di fare fiere. Non è più una normale rete dove sono presenti solo il venditore e l’acquirente, l’espositore e il visitatore. Ma è una rete attiva che genera valore. Al di là del portafoglio ordini, tutti coloro che torneranno nelle proprie sedi e nei loro uffici dopo Smau lo faranno con idee nuove, soluzioni innovative ed entusiasmo nel fare business”.Per operare e crescere è necessario anche conoscere lo stato dell’arte e le tendenze. La School of Management del Politecnico di Milano ha presentato il suo nuovo rapporto sulla relazione tra ICT e imprese italiane. “Mai come oggi – ha sottolineato Umberto Bertelè – in una situazione di congiuntura economica e finanziaria negativa, è importante acquisire questa consapevolezza, non solo nelle grandi aziende dove la strada sembra maggiormente tracciata, ma anche nelle piccole e medie che, come sappiamo, sono l’ossatura portante del nostro sistema produttivo”.Dall’analisi del Politecnico effettuata su un campione di oltre 700 PMI italiane e di 100 grandi imprese emerge che il 50% delle PMI e il 25% delle imprese di grandi dimensioni sono ancora ferme al palo – sottolineano dal Politecnico – e restie a cavalcare l’innovazione, sfruttando il driver delle tecnologie ICT. È un dato allarmante, anche se le cose stanno cambiando. Nelle imprese più grandi questa consapevolezza ormai riguarda il 40% del campione. Esiste poi una situazione intermedia formata dal 30% di PMI e dal 35% di big company nel quale esistono squilibri interni che rischiano di bloccare lo sviluppo o perché il vertice è poco sensibile all’innovazione tramite lo sviluppo dell’ICT oppure a causa di un IT manager troppo conservativo o temporeggiatore.Nei prossimi giorni saranno presentati anche altri due rapporti: il primo sul ruolo delle ICT nelle diverse funzioni aziendali (Acquisti; Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione; Marketing e Commerciale; Operations, Logistica e Supply Chain; Gestione delle Risorse Umane) e il secondo sulle principali evoluzioni strategiche in atto nel canale ICT. Sul fronte delle Line of Business più dei due terzi dei Responsabili che hanno partecipato all’indagine reputa rilevante o molto rilevante il ruolo svolto dalle ICT, negli ultimi tre anni, nell’innovazione dei processi della propria funzione. Se guardiamo ai prossimi tre anni, è addirittura la quasi totalità dei partecipanti (circa 90%) ad aspettarsi un ruolo rilevante o molto rilevante delle ICT nell’innovazione dei processi della Direzione Acquisti. Manfredi Palmeri ha lanciato una sfida per una Milano capitale dell’innovazione che guarda a Expo 2015 con Smau parte integrante di una strada da percorrere insieme dal 2008 al 2015. “La tecnologia è parte integrante in Expo 2015 – ha ricordato Palmeri – e tra i sette temi portanti di Expo 2015 c’è proprio l’innovazione tecnologica”. Il Presidente del Consiglio Comunale di Milano ha infine sottolineato l’importanza di “Smau Fuori Salone” che rappresenta l’occasione di grande abbraccio che la città può riservare a questa manifestazione anche fuori dalla Fiera.