La sua localizzazione è avvenuta a seguito di complesse indagini, anche di natura tecnica, svolte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, che hanno consentito di bloccare, lungo il tratto autostradale della “A3”, un’autovettura condotta da un suo favoreggiatore.
Il predetto, che al momento del controllo esibiva un documento contraffatto, era ricercato dal febbraio dello scorso anno, poiché destinatario di un provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità giudiziaria di Roma, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
PALAMARA Bruno – nonostante non fosse inserito negli elenchi del Ministero dell’Interno dei latitanti di massima pericolosità e più pericolosi – per la sua caratura criminale è ritenuto un elemento di vertice delle potenti cosche “PALAMARA-MAVIGLIA-STAITI”, operanti in Italia e in alcuni paesi del Nord Europa (Belgio, Olanda e Germania) nel commercio di droga.
L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di intervento teso a contrastare la ‘ndrangheta nelle sue proiezioni nazionali ed internazionali.
