Freescale guida la sicurezza delle applicazioni IoT

redazione

All’altezza del compito come nessun altro, un grande nome nel mondo embedded  estende la propria leadership nel campo della sicurezza a vantaggio dei suoi clienti e del settore nel suo complesso.

Mentre Internet degli oggetti (Internet of Things – IoT) continua a espandersi, Freescale Semiconductor (NYSE:FSL) e i suoi partner stanno affrontando la sfida più difficile che il movimento di recente costituzione abbia incontrato fino a questo momento, vale a dire l’allarmante mancanza di linee guida unificate per garantire la sicurezza delle applicazioni IoT.

Gartner, Inc. prevede che nel 2015 verranno utilizzati 4,9 miliardi di oggetti connessi, un incremento del 30% rispetto al 2014, mentre la cifra totale raggiungerà 25 miliardi entro il 2020*. Inoltre, secondo le proiezioni della società di analisi, entro il 2017, il 50% delle soluzioni IoT verrà messo a punto da startup con meno di tre anni di vita.

Nel frattempo aleggia sempre più minaccioso lo spettro di una Internet degli oggetti pericolosa e poco sicura; il mese scorso la Federal Trade Commission statunitense ha sollevato pubblicamente il problema relativo ai rischi per la sicurezza derivanti dal numero in aumento di dispositivi e sistemi interconnessi  e una delle principali agenzie di informazione statunitensi ha rivelato che la  DARPA è riuscita a penetrare in modalità wireless nel sistema di frenatura di uno dei principali OEM in campo automobilistico. Inoltre, da un recente studio recent report del colosso tecnologico HP emerge che molti nodi periferici IoT sono intrinsecamente insicuri e che il 70% dei dispositivi esaminati trasmettevano i dati attraverso servizi di networking non criptati.

Fermamente intenzionata a fare uso delle proprie competenze e tecnologie consolidate per affrontare questa situazione, Freescale ha annunciato numerosi programmi di punta che si propongono di contribuire alla definizione di standard e di orientare l’adozione di parametri a livello di settore a garanzia della sicurezza in ambito IoT. Tra queste iniziative figurano:

·                L’alleanza con Embedded Microprocessor Benchmarking Consortium (EEMBC) per individuare problemi di sicurezza critici a livello embedded e collaborare con altri membri del consorzio per definire linee guida che permettano a progettisti di sistemi e OEM IoT di incrementare la sicurezza di endpoint e transazioni IoT. I membri fondatori di questo consorzio si riuniranno nel mese di maggio in occasione della seconda conferenza annuale degli sviluppatori IoT che si terrà a Santa Clara in California.

·                La creazione dei Freescale Security Labs – Centri di eccellenza sia presso la sede centrale di Freescale che in altre localizzazioni su scala mondiale, dove la società, in collaborazione con partner e clienti, lavorerà per far progredire le tecnologie di sicurezza in campo IoT, dalla “nuvola” ai nodi periferici. A questi centri di eccellenza si unisce l’impegno a destinare fino al 10% del budget R&D annuale della società alle tecnologie di sicurezza IoT.

·                La messa a punto di un programma dedicato alla formazione delle startup in merito alle migliori pratiche sulla sicurezza IoT e alla fornitura di un supporto di altissimo livello in tema di sicurezza tramite l’ecosistema dei partner Freescale.

“I problemi di sicurezza mettono in pericolo la sopravvivenza del movimento IoT prima ancora che abbia la possibilità di decollare veramente”, ha dichiarato Gregg Lowe, Presidente e CEO di Freescale Semiconductor, aggiungendo “Freescale sta affrontando questi problemi con la massima determinazione per garantire un futuro dove ogni singolo nodo di Internet degli oggetti, dai dispositivi periferici alla rete e alla “nuvola”, sia alimentato da soluzioni sicure”.

Una lunga esperienza in tema di sicurezza

Da decenni Freescale contribuisce alla definizione di standard di sicurezza per rendere più sicure reti e autovetture e aumentare la resistenza agli attacchi di dispositivi connessi. Grazie a un ampio portafoglio di tecnologie e a una visione a 360° a livello di sistema delle applicazioni IoT, la società è all’altezza come nessun altro del compito di rilevare la sfida in termini di sicurezza in campo IoT, dal nodo periferico alla “nuvola”.