Arrestato in flagranza di reato con un bottino da 50 kg. di rame trafugati da tombini stradali utilizzati per la manutenzione di collegamenti elettrici di illuminazione pubblica.
E’ questa la cronaca dell’ennesimo furto di “oro rosso” che i finanzieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno scoperto la notte scorsa in un’area commerciale della città di Avola (SR).
I militari delle fiamme gialle, in servizio di perlustrazione notturna del territorio, hanno sorpreso il responsabile (un 52enne della zona con numerosi precedenti di polizia), proprio mentre stava appropriandosi di alcune matassine di filo elettrico, scoprendo così che l’uomo aveva già fatto altrettanto in almeno altri 40 tombini fino a mettere insieme circa mezzo quintale di refurtiva, peraltro danneggiando seriamente i collegamenti elettrici presenti in quell’area e i cui danni sono ancora in corso di quantificazione.
I furti di rame, a causa dell’aumentato costo di questo sempre più richiesto metallo, stanno purtroppo divenendo sempre più frequenti, con gravi ripercussioni sugli impianti elettrici pubblici che, oltre a causare un significativo danno economico per la collettività, mettono spesso a repentaglio l’incolumità dei cittadini.
La Guardia di Finanza ricorda che, anche per segnalare questi episodi, i cittadini possono rivolgersi al “117”, il numero di pubblica utilità del Corpo attivo gratuitamente 24 ore 24 su tutto il territorio nazionale.
