Un assalto da due milioni in oro, nello sgangherato sistema della vigilanza privata pare davvero un gioco. Questo ci dice quanto avvenuto ieri sulla rampa della strada Rho-Monza nel Milanese ai danni di uno dei furgoni dell’istituto di vigilanza Ferrari, aperto dai delinquenti come una scatoletta di tonno.
Le indagini diranno se nel caso di specie possa aver avuto un ruolo l’infedeltà di qualcuno, ma quel che è certo è che sono le regole stabilite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dai Questori a non essere adeguate. Oltre che improntate a una deregulation iperliberista, che fa del trasporto valori e del sistema della sicurezza privata più in generale, solo un rischio per il Paese, le regole non son assoggettate ad alcun efficace controllo preventivo.
Chiediamo, perciò al Capo della Polizia Franco Gabrielli, di dedicare ogni attenzione al sistema del trasporto valori e della vigilanza privata, ponendo finalmente le basi di un sistema di governo del settore più razionale, mediante il quale tutte le guardie giurate e i cittadini possano sentirsi più sicuri e i criminali siano lasciati minori spazi.
