Attacco Youbit: il commento di Dave Palmer, Darktrace

redazione

Le criptovalute sono al centro dell’attenzione, sia per gli investimenti sempre più consistenti che le caratterizzano sia per i pericoli scaturiti dal loro acquisto e dalle continue violazioni subite dalle piattaforme di scambio. Di eri la notizia del hackeraggio dell’exchange sudcoreano Youbit, che ha ufficialmente chiuso i battenti per bancarotta dopo avere subito la seconda violazione consecutiva.
Un breve commento in merito di Dave Palmer, Director of Technology di Darktrace.

“Non sorprende che molte organizzazioni collegate alle criptovalute siano state prese di mira dagli hacker in questo periodo, dato che hanno a che fare in modo evidente con molto denaro.
Ci sarà chiaramente molto da fare perché queste organizzazioni, nate e sviluppatesi da un giorno all’altro a causa del boom delle criptovalute, siano in grado di raggiungere la maturità nella sicurezza informatica. Le organizzazioni finanziarie convenzionali hanno da tempo capito di essere obiettivi appetibili per gli attacchi informatici e quindi investono in tecnologie di cyber-defense all’avanguardia, come il ‘sistema immunitario’ di Darktrace; allo stesso tempo investono anche nelle risorse in modo da poter rimborsare i propri clienti nel caso un attacco abbia successo.

Le organizzazioni che si occupano di criptovalute devono quindi comprendere che i criminali cercheranno di hackerarle e non dovrebbero presupporre che sia possibile tenere completamente fuori dalla rete tutti i potenziali aggressori. Hanno bisogno, invece, di utilizzare tecnologie di Intelligenza Artificiale avanzate, in grado di rilevare e combattere contro le minacce emergenti all’interno della rete, seguendo l’approccio maturo e innovativo alla cyber-defense già scelto da molte organizzazioni finanziarie tradizionali”.