Bambini e quarantena: come utilizzare lo smartphone in casa in modo intelligente e creativo?

redazione

Se non smetti di fare i capricci, ti tolgo il cellulare!” o anche “quando hai finito i compiti, puoi usare il mio smartphone”. Sono tanti gli esempi che in questi giorni, costretti in casa, ci possiamo trovare a sentire. Eppure, lo smartphone non è né un oggetto da demonizzare in sé, né un premio o una coccola per i più piccoli.

 

Wiko, il marchio franco-cinese di telefonia che sostiene un utilizzo consapevole e responsabile dello smartphone, ha voluto interpellare tre mamme blogger italiane, tre voci influenti della Rete, per avere dei pratici consigli su come usare il cellulare in casa con i bambini in modo intelligente.

 

Vediamo di seguito quali sono i principali spunti per un utilizzo “family friendly” dello smartphone.

 

La lettura – “Oltre i compiti quotidiani, ci tengo particolarmente a tenere allenate le capacità di lettura del mio bambino” – sostiene Valentina, blogger autrice de Il profumo di te, mamma, appassionata di cucina, su Instagram presente come @Valentinadellerose. Fumetti, romanzi, c’è di tutto per imparare ad amare la lettura ed evadere con la fantasia.

 

Imparare l’inglese – “Leone ha imparato numeri, colori e nomi di diversi animali con estrema naturalezza” – ammette Ilaria, mamma, blogger, esperta di buone maniere e nota su Instagram come @Nonsidicepiacere. Lo smartphone è utilissimo per rintracciare contenuti come canzoncine, ritornelli e cartoni in inglese: l’apprendimento della nuova lingua sarà semplice come un gioco, intrattenendo il bambino.

 

Cucinare assieme – “Mi piace cucinare, anzi adoro cucinare, ma non mi sento Antonella Clerici e negli ultimi tempi mi manca proprio l’ispirazione”, confessa Federica, mamma e autrice di Taste of style, blog di lifestyle, rintracciabile su Instagram come @TasteofStyle. Con il suo bimbo ha scoperto un mondo di app appositamente studiate per cucinare con i più piccoli. Un modo perfetto per seguire, passo dopo passo, con smartphone alla mano, ricette diverse per variare i menu in quarantena.

Attività di mindfulness – L’isolamento e la vita tra le mura domestiche possono avere effetti anche sulla stabilità psicologica dei bambini. Ecco perché Valentina non rinuncia allo smartphone come sostegno anche nella gestione emotiva dei bimbi. “La Rete è colma di contenuti e attività di mindfulness. Ci aiutano a tenere a bada le emozioni negative, abituando i bambini già da piccoli a semplici pratiche posturali capaci di incidere positivamente sulla quotidianità. Ovviamente da fare rigorosamente insieme”.

Attivare il contapassi dello smartphone – Messe in stand-by tutte le attività sportive dei bambini, si può sempre ripiegare su una passeggiata. Federica, ad esempio, avvia sempre il contapassi sul suo cellulare durante le passeggiate in giardino. In questo modo, facendo avanti e indietro, i bambini possono sfogare la loro naturale necessità di movimento. Chi non ha la fortuna di avere un giardino o un ampio terrazzo, può sempre organizzare in casa dei piccoli percorsi di slalom per non rinunciare a un po’ di attività fisica quotidiana.

Le videochiamate ai nonni e agli amichetti – Il momento speciale della giornata? La videochiamata ai nonni! Ilaria, Valentina e Federica apprezzano tutte questo piccolo rituale. “La videochiamata è il momento più atteso della giornata”, dichiara Ilaria. Lo smartphone, così come altri dispositivi hi-tech, consente di mantenere il legame con gli affetti più cari nonostante la distanza. Importante è non forzare i piccoli, ma rispettare le loro esigenze e volontà di contatto senza stabilire dei ritmi troppo serrati, qualora non fossero graditi.

Questi sono solo alcuni degli spunti per passare il tempo in casa con i più piccoli, tra esigenze di studio dei bimbi e necessità di smart working degli adulti. Quello che Wiko ribadisce è un utilizzo misurato dello smartphone, con giudizio e con pieno presidio del mezzo, senza elevarlo a moderna “tata digitale”.