Barcellona Pozzo di Gotto, detenuto tenta di strangolare poliziotto in carcere

redazione

A pochi giorni dalla rissa e successiva rivolta nel penitenziario di Rieti, un altro grave evento critico vede coinvolta una struttura detentiva italiana, Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia.

A darne la notizia è Vito Fazio, dirigente regionale per la Sicilia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE che racconta quanto avvenuto nel carcere della provincia messinese “Oggi si è verificata l’aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario in servizio. Una detenuta con problemi psichiatrici ha aggredito il personale di polizia penitenziaria senza alcuna ragione apparente. Un poliziotto penitenziario, a cui rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza, è stata preso per il collo nel tentativo di strangolamento. Questa è l’ennesima aggressione che si registra in un carcere dalla Sicilia e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari”.

E’ senza appello la denuncia del SAPPE, per voce del Segretario Generale Donato Capece : “Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. Lo diciamo da tempo, inascoltati: la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento. E la sfrontatezza di taluni detenuti, sempre più protagonisti di violenze contro i poliziotti penitenziari, è intollerabile ed andrebbe punita con fermezza e decisione”.