Canottaggio. Ai Mondiali junior l’Italremo supera le batterie con 11 barche

redazione

Il bilancio della nazionale junior, al termine della seconda giornata delle batterie eliminatorie, sorride all’Italia con 11 barche che avanzano nella progressione iridata. Alle 3 barche che ieri hanno superato il primo turno, approdando ai quarti di finale (doppio maschile e singolo maschile e femminile), oggi se ne sono aggiunte altre 7 che hanno superato il primo blocco di eliminatorie: 2 in finale (otto maschile e quattro con femminile) e 5 in semifinale (due senza, quattro senza e quattro con maschile; quattro senza e quattro di coppia femminile). In finale diretta, invece, l’otto femminile che domani gareggerà per l’assegnazione della corsia. Delle 13 barche in gara nel mondiale solo due dovranno affrontare i recuperi: il quattro di coppia maschile che, col terzo posto, non è riuscito a entrare nel novero dei due posti disponibili per la semifinale; e il doppio femminile che, seppur secondo, non è riuscito ad intaccare il primo posto alla Russia, l’unico valido per l’accesso alla semifinale.

Per quanto riguarda le gare di oggi, va sottolineata la finale raggiunta dal quattro con femminile, di Clara Massaria, Lucrezia Baudino, Beatrice Giuliani, Nadine Agyemang Heard e Giulia Clerici al timone, che oltre a vincere ha fatto registrare anche il miglior tempo di qualifica. Finale, con secondo miglior tempo, anche per l’ammiraglia maschile di Filippo Sardella, Benedetto Gentile, Alvise Zileri Dal Verme, Gabriele Colombo, Volodymyr Kuflyk, Ivan Galimberti, Matteo Raffaele Panceri, Roberto Gerosa, Emanuele Capponi-timoniere che negli ultimi trecento metri, palata su palata, si è piazzata al secondo posto dietro alla Gran Bretagna negando, per soli 83 centesimi, il passaggio del turno agli Stati Uniti. In semifinale, invece, il quattro con maschile (Aniello Sabbatino, Davide Verita`, Federico Dini, Leonardo Apuzzo, Alessandro Calder-timoniere) secondo dietro agli Stati Uniti al termine di una batteria molto combattuta; semifinale pure per il due senza maschile, di Simone Fasoli e Davide Comini, che ha vinto la batteria davanti alla Gran Bretagna, col secondo miglior tempo di qualifica e con una condotta di gara impeccabile e sempre in attacco.

Il quattro senza femminile, di Arianna Passini, Khadja Alaidi El Idrissi, Vittoria Tonoli e Chiara Di Pede, col primo posto in batteria, e il secondo miglior tempo, agguanta la semifinale al termine di una gara condotta testa a testa con Australia e Svizzera arrivate, rispettivamente, seconda e terza. Primo posto anche per il quattro senza maschile (Alberto Zamariola, Achille Benazzo, Alessandro Bonamoneta, Nicolas Castelnovo) che è riuscito a contenere il ritorno finale della Romania che, dal quarto posto iniziale, è piombato in progressione sul finale alle spalle italiane. Semifinale raggiunta anche dal quadruplo femminile (Chiara Giurisato, Greta Parravicini, Laura Pagnoncelli, Alexandra Kushnir), secondo dietro all’Olanda, ma davanti alla Nuova Zelanda. Domani terzo giorno di gare, riservato al secondo turno di eliminatorie, con l’Italia impegnata in cinque gare: 2 recuperi (ore 11 quattro di coppia maschile e ore 11.30 doppio femminile) e tre quarti di finale (ore 11.48 doppio maschile, ore 12.18 singolo maschile e femminile alle ore 12.42).