Carceri, Sappe: “Il Ministro della Giustizia Bonafede ha fatto bene a indossare giacca della Polizia Penitenziaria”

redazione

“Ha fatto bene il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede a indossare la divisa del Corpo di Polizia Penitenziaria: ha dimostrato concretamente vicinanza alle donne e agli uomini col Basco Azzurro, ha pubblicamente espresso il senso di appartenenza ad un Corpo di Polizia dello Stato che dal Ministero dipende e del quale colpevolmente ancora troppo poco si parla, nonostante l’importante ruolo istituzionale che riveste. Per altro, Bonafede non ha fatto niente di diverso da quel che hanno fatto, anche nel recente passato, altri esponenti di partito di altri Governi chiamati a rivestire ruoli istituzionali, senza però aver assistito al corollario di sterili polemiche che da giorni infiamma il dibattito politico…”.
Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
Capece aggiunge anche che “ha fatto bene il Ministro Bonafade a condividere sui social network il video sulle fasi dell’arresto di Cesare Battisti e la presa in carico da parte degli uomini della Polizia Penitenziaria. Quel video testimonia le fasi del rientro in Italia di un criminale assassino, responsabile di diversi omicidi, assicurato alla giustizia dopo una lunga latitanza all’estero. E’ un video simile a quelli che altre Forze di Polizia producono e diffondono in analoghe operazioni di servizio e sono dunque strumentali le polemiche di chi contesta questa scelta. Forse dimenticano gli omicidi di cui è stato riconosciuto definitivamente colpevole Battisti. Come, ad esempio, quello del Maresciallo degli Agenti di Custodia Antonio Santoro: fu ucciso da Cesare Battisti, che gli sparò tre colpi di pistola di cui due mortali alla nuca, il 6 giugno 1978 a Udine. E di fronte a questa efferatezza criminale c’è chi si scandalizza per un video…”.