CERT-SPC, Lituania sotto attacco informatico

Red

Secondo alcune delle fonti monitorate costantemente dal CERT-SPC l’infrastruttura IT della Lituania sarebbe stata oggetto a partire da domenica 6 luglio, di un attacco informatico dall’evidente motivazione politica. L’attività ostile, infatti, si è concretizzata in un mass-dafacement ai danni di un fornitorelocale di servizi di hosting, che ha comportato la modifica del contenuto di oltre trecento domini ospitati su di un unico web server. L’attacco ricorda quello avvenuto la scorsa estate contro l’Estonia, atteso il contenuto delle pagine create in sostituzione di quelle legittime, nelle quali campeggiavano simboli e slogan rievocativi dell’Unione Sovietica. Per questi motivi, le autorità locali ritengono che siaconseguenza della recente approvazione di una normativa interna con cui il parlamento della Lituania proibisce l’uso pubblico di simboli legati al periodo precedente all’indipendenza della Repubblica baltica.

Stando a quanto riportato dal CERT lituano, il successo dell’attacco è stato possibile sfruttando una vulnerabilità del web server che ospitava i siti. Per realizzare il defacement gli autori avrebbero utilizzato alcuni proxy server ubicati in Europa occidentale.