Cina: eseguita la condanna a morte di Akmal Shaikh

red

In Cina è stata eseguita oggi la sentenza di condanna a morte del cittadino britannico di origine pakistana Akmal Shaikh, condannato per traffico di droga. Protesta del premier britannico Gordon Brown che si è detto "scandalizzato" dal fatto che tutte le richieste di clemenza del suo governo siano state ignorate.

L’uomo era affetto da un disturbo psichico, il disordine bipolare, che lo ha reso facile preda dei trafficanti di droga. Shaikh era stato infatti fermato nel 2007 nell’aeroporto di Urumqi, nel nord della Cina, con una valigia contenete 4 kg di droga.  

Era dal 1951, anno in cui fu fucilato l’italiano Antonio Riva, condannato per un inesistente complotto per uccidere Mao, che in Cina non veniva eseguita una condanna a morte di un cittadino europeo.