Coldiretti: “Il 99% del Made in Italy a tavola supera l’esame”

Paola Fusco

“Il record del 99 per cento di campioni regolari di frutta, verdura, vino e olio, con residui chimici al di sotto dei limiti di legge, riconosce che il Made in Italy a tavola è sempre più sano e che non bisogna quindi cadere nella trappola degli ingiustificati allarmismi che rischiano di provocare crolli nei consumi di alimenti indispensabili per la dieta”. È quanto afferma Coldiretti nel riferire che il rapporto annuale di Legambiente “Pesticidi nel piatto 2008” certifica il primato italiano nella qualità e sicurezza alimentare con una percentuale di regolarità dello 99,3 per cento per le verdure, dell’98,3 per cento per la frutta, del 98,1 per cento per l’olio d’oliva, del 99,8 per il vino e del 100 per cento per la passata di pomodoro. Le irregolarità sono – sottolinea Coldiretti – quattro volte inferiori a quelle spagnole e tedesche, cinque volte a quelle francesi e svedesi e quasi otto rispetto alle olandesi. Peraltro in Italia – continua Coldiretti – è incoraggiante la riduzione del 23 per cento in un anno della percentuale di campioni irregolari, passata dall’1,3 per cento della precedente rilevazione all’1 per cento attuale”. Il primato di sicurezza, secondo gli agricoltori, è stato ottenuto dal Made in Italy grazie all’impegno degli imprenditori per la progressiva diminuzione nell’utilizzo di fitofarmaci tossici. “Molto resta da fare per garantire e difendere la qualità e salubrità degli alimenti – continua Col diretti in una nota – ma bisogna evitare allarmi ingiustificati e letture dei dati fuorvianti che rischiano di allontanare gli italiani dal consumo di frutta, verdura e prodotti della dieta mediterranea”.