Commercio: Vigili sanzionano e chiudono alcune attività commerciali a Centocelle

Roberto Imbastaro
Un bar che da tempo generava problemi di ordine pubblico, un ingrosso di distribuzione alimentare con gravi problemi di ordine igienico-sanitario gestito da cinesi e una frutteria che esponeva la merce sul marciapiede senza autorizzazione: sanzioni e chiusure dei Vigili del gruppo Casilino.

Come dalle ultime disposizioni del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, la Polizia di Roma Capitale, gruppo Casilino diretto da Stefano Andreangeli, ha operato nell’ultima settimana al contrasto delle irregolarità nel settore commercio nell’area di propria competenza. 

Chiuso un bar all’angolo di via delle Acacie con via delle Orchidee, a Centocelle, che da tempo creava fastidi in tutta al zona: i titolari, di nazionalità marocchina, avevano già ricevuto un provvedimento – con invito a regolarizzarsi – dal municipio, provvedimenti ai quali però il gestore non aveva mai ottemperato; oltre a vendere alimenti e bevande senza le necessarie autorizzazioni, l’attività era oggetto di segnalazioni continue e accese proteste da parte dei cittadini per le frequentazioni dell’attività, che generavano problemi di ordine sociale anche nella strada antistante i locali, dove addirittura alcuni avventori nomadi dormivano a terra tra le automobili parcheggiate a ridosso del negozio. Con questo intervento i Vigili hanno chiuso l’esercizio, apponendo i sigilli alle due saracinesche. Se l’esercizio verrà riaperto senza autorizzazioni scatteranno pesanti sanzioni penali. 

Successivamente gli agenti hanno provveduto alla chiusura di un deposito alimentare in via dei Platani, gestita da persone di nazionalità cinese. Il locale, un grosso semiinterrato di circa 3000 mq,, presentava gravi problemi di ordine igienico-sanitari; i locali erano completamente fatiscenti con vari distacchi dell’intonaco, sporcizia, umidità e presenza di ragnatele; tra la merce in vendita gli agenti, coadiuvati da personale ispettivo della ASL, ha riscontrato alimenti scaduti e senza tracciature sulla provenienza, prodotti immagazzinati nel giardino interno, sottoposti alle intemperie addirittura in mezzo a calcinacci. Dietro indicazioni degli ispettori ASL, gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto al sequestro delle merce irregolare, conferendola a distruzione, oltre alle sanzioni comminate.

Infine, in via dei Platani, una frutteria è stata sanzionata perchè il titolare, un italiano, esponeva gran parte della merce esternamente al negozio senza autorizzazione, occupando numerosi mq. di superficie destinata al pubblico transito.