Commissione Lavoro: via libera al decreto sui "lavori usuranti"

Adria Pocek

La Commissione Lavoro della Camera ha dato parere favorevole al decreto legislativo del Governo per il pensionamento anticipato di chi svolge lavori usuranti, invitando il Governo a recepire la turnazione definita nei contratti per la definizione del lavoro notturno. Proposta anche l’ introduzione di una clausola di salvaguardia affinchè consenta un differimento della decorrenza dei trattamenti se il numero delle domande sarà superiore alle stime. La copertura necessaria è indicata nell’apposito Fondo istituito dalla legge di applicazione del protocollo sul Welfare. La relazione tecnica stima in 83 milioni il costo per il 2009, 200 milioni per il 2010, 312 milioni nel 2011, 350 milioni nel 2012 e 383 dal 2013. Queste cifre si basano su una previsione della platea di soggetti che svolgono lavori usuranti di 7.410 lavoratori nel 2008, 7.840 nel 2009, 7.990 nel 2010, 8.310 nel 2011, 8.550 nel 2012 e 8.860 dal 2013. Un numero superiore, rileva la Ragioneria, rispetto ai 5mila stimati quando è stato istituito il Fondo. Però, rispetto all’ anticipo medio di tre anni previsto inizialmente, si valuta un periodo inferiore. Il provvedimento sarà da domani all’esame della Commissione Lavoro del Senato per poi tornare al Consiglio dei Ministri per il varo definitivo.