Comunicato stampa del Dap riguardo all’episodio del carcere di Padova

Roberto Imbastaro

In merito agli episodi verificatisi nel tardo pomeriggio del 22 gennaio 2015 presso la casa di reclusione di Padova, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria chiarisce che l’episodio, contrariamente a quanto è stato enfatizzato sugli organi di stampa, non ha mai messo a rischio la sicurezza dell’istituto ed evidenzia che non vi è alcun collegamento tra tali episodi e i detenuti di matrice islamica. Il Capo del Dipartimento Santi Consolo, nell’immediatezza dell’evento, ha interpellato il direttore del carcere Salvatore Pirruccio e il Provveditore Regionale Enrico Sbriglia, che hanno riferito l’esatta dinamica dei fatti, di molto ridimensionati rispetto alla rappresentazione mediatica. I detenuti coinvolti appartengono al circuito media sicurezza e sono prevalentemente di nazionalità rumena e italiana.

Tutte le fonti attendibili acquisite hanno allo stato escluso il coinvolgimento di soggetti vicini all’estremismo islamico. I fatti trovano origine dall’assunzione di bevande alcoliche ricavate dalla macerazione della frutta che ha generato uno stato di agitazione psico-fisica. Il Capo del Dipartimento, informato costantemente dai vertici dell’istituto e del provveditorato, ha concordato le linee di indirizzo finalizzate a una maggiore vigilanza e controllo in via preventiva. I detenuti coinvolti nell’evento sono stati assegnati ad altre sedi penitenziarie. E’ stato attivato l’Ufficio ispettivo. Il Dipartimento esprime apprezzamento per l’intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria dell’istituto, che, ancora una volta, ha mostrato grande professionalità nel riportare l’ordine nel reparto interessato. Vicinanza e solidarietà si esprime ai due agenti di Polizia Penitenziaria aggrediti nell’adempimento del loro dovere.