Cresce la paura degli attacchi DDoS

Stefano Nicastro

Non passa giorno senza che si senta parlare di episodi di spionaggio dei dati da parte dell’Agenzia di sicurezza nazionale statunitense o di violazione della privacy da parte di servizi di intelligence. E mentre l’opinione pubblica può solo disapprovare tali azioni ai danni delle nazioni alleate e delle loro personalità politiche, aumenta tra le aziende l’incertezza riguardo alla reale sicurezza delle proprie informazioni aziendali. Un motivo per il quale i sistemi di sicurezza vengono, o dovrebbero essere, rivisti e riesaminati regolarmente.

 

Le minacce e i recenti attacchi costringono le aziende ad agire rapidamente.

 

Oggigiorno la sicurezza dei dati aziendali nonché l’accessibilità dei servizi online costituiscono una grande sfida per le aziende. Anche Colt ha riscontrato un aumento significativo della domanda di soluzioni di sicurezza delle informazioni, in particolare per proteggere l’accesso a internet e la disponibilità dei servizi online.

Quest’anno é aumentata la domanda di protezione dagli attacchi Distributed Denial of Service (DDoS). Si tratta di attacchi distribuiti contro un sistema informatico allo scopo di causarne un guasto mirato o una indisponibilità. Alcuni di questi attacchi sono perfino collegati all’estorsione. Le cause di questi tipi di attacchi sono numerose e spesso di natura economica. Durante un attacco DDoS, può verificarsi il furto di dati aziendali o l’introduzione di malware in una rete aziendale allo scopo di poter accedere, in seguito, a informazioni sensibili interne e riservate. Sono tuttavia in aumento anche le attività di protesta dettate da motivazioni politiche; è il caso delle applicazioni o dei siti Web aziendali che vengono paralizzati allo scopo di attirare l’attenzione sulle lacune del sistema o semplicemente per dare una dimostrazione di forza.

 

Colt offre ai clienti una soluzione molto efficace. Insieme ai servizi di accesso a Internet, i clienti possono richiedere anche la soluzione IP Guardian, che protegge dagli attacchi DDoS. Vorrei mettere in evidenza quattro vantaggi:

 

1.    Adattamento individuale: la soluzione può essere adattata alle specifiche esigenze di sicurezza IT di un’azienda.

 

2.    Monitoraggio continuo: il traffico dei clienti viene monitorato costantemente. Questo ci consente di rispondere in modo veloce e automatico allo scopo di eludere un attacco sferrato all’azienda.

 

3.    Servizio completo: non è richiesto alcun hardware aggiuntivo perché tutti i componenti sono gestiti da Colt.

 

4.    Connessione e cleanup diretti: grazie alla connessione continua abilitata dalla rete Colt, durante un attacco il traffico non deve essere specificatamente reindirizzato come avviene con molti altri provider di servizi gestiti (servizio di scrubbing).

 

È inoltre possibile creare una connessione d’emergenza nell’eventualità di un attacco reale o di una minaccia imminente, cosa che abbiamo riscontrato con una maggiore frequenza nelle ultime settimane. Alcuni di questi clienti sono stati direttamente colpiti da un gruppo anonimo e per questo abbiamo immediatamente attivato il servizio Colt IP Guardian, riuscendo così a scongiurare gli attacchi imminenti e a liberare ampiezza di banda dei clienti, che hanno potuto mantenere accessibile il proprio sito Web e sono riusciti a lavorare con applicazioni esterne anche durante l’attacco.

Noi in Colt consigliamo di utilizzare il servizio IP Guardian come protezione permanente in quanto ciò consente di risparmiare denaro e lavoro di configurazione perché i parametri diventano ottimali solo dopo un determinato tempo di operatività. A volte i nostri clienti sono venuti a conoscenza di un attacco solo tramite un messaggio inviato dagli specialisti di sicurezza Colt.

 

Il servizio IP Guardian non è l’unica soluzione offerta da Colt, che propone alle aziende anche un servizio di firewall gestito e un servizio Web gestito. Anche con queste soluzioni i clienti non devono installare alcuna tecnologia e il servizio e il supporto operativo possono essere affidati a Colt.

Per maggiori info: www.colt.net/it

di Stefano Nicastro, Regional Director Network Services Colt