Dal 1° gennaio il nuovo Piano Forestale Nazionale

red

La Conferenza permanente Stato – Regioni ha approvato il “Programma Quadro per il Settore Forestale”, documento avente valenza di piano forestale nazionale che verrà avviato dal 1 gennaio 2009 e che guiderà la politica e la gestione forestale italiana per il prossimo decennio. Il CFS ha contribuito attivamente alla sua redazione e verrà chiamato anche a collaborare per la sua attuazione sul territorio
Il Programma Quadro per il Settore Forestale (PQSF) è stato redatto da un Gruppo di lavoro inter-istituzionale composto da rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Corpo Forestale dello Stato, dell’INEA, dell’ISMEA e delle Regioni. Previsto dal comma 1082 della Legge finanziaria 2007 esso intende armonizzare l’attuazione delle disposizioni sovranazionali in materia di foreste, favorendo la gestione forestale sostenibile e valorizzando la multifunzionalità degli ecosistemi forestali italiani: ciò in aderenza al Piano di Azione forestale UE ed alle risoluzioni delle Conferenze ministeriali per la protezione delle foreste in Europa (MCPFE). Il PQSF è stato predisposto in un anno di lavori congiunti ed ha ricevuto anche l’input qualificato del Consiglio Nazionale per l’Economia ed il Lavoro (CNEL) nonché del pubblico, alla cui attenzione è stato sottoposto grazie ad un forum aperto su internet nell’ottobre scorso. In analogia con il Piano di Azione forestale UE il PQSF individua quattro obiettivi prioritari volti a garantire ed incentivare la gestione forestale, tutelare il territorio, contenere il cambiamento climatico e rinforzando la filiera foresta legno dalla base produttiva, ovvero: Sviluppare un’economia forestale efficiente e innovativa; Tutelare il territorio e l’ambiente; Garantire le prestazioni di interesse pubblico e sociale; Favorire il coordinamento e la comunicazione. Il PQSF raccoglie e dà coerenza alle azioni forestali portate avanti dai vari soggetti, contenendo anche le misure di carattere forestale che il CFS realizza ai sensi della legge 36 del 2004. Per il finanziamento delle misure specifiche previste dal Programma – la cui attuazione verrà curata innanzitutto dalle Regioni ma registrando anche il contributo attivo del CFS – potranno essere utilizzati sia i fondi esistenti comunitari e nazionali che, a loro complemento, quelli previsti dalla legge finanziaria 2007. Il PQSF avrà una validità decennale a decorrere dal 1 gennaio 2009 e potrà essere aggiornato a seguito di verifiche periodiche o per far fronte a specifiche necessità. Per rafforzare il coordinamento operativo nazionale delle politiche forestali realizzate da varie Amministrazioni ed in analogia con il Comitato Permanente Forestale UE, il PQSF ha previsto l’istituzione di un gruppo tecnico interistituzionale permanente di lavoro denominato “Tavolo di coordinamento forestale”. Detto Tavolo sarà composto da rappresentanti di MiPAAF, CFS, MATTM, Regioni ed INEA, avrà compiti di coordinamento ed indirizzo e fungerà anche da Comitato di Sorveglianza del PQSF. Per ulteriori dettagli a riguardo si può visionare il sito http://www.reterurale.it