Dati del Capodanno 2019

redazione

Si comunicano i dati del Capodanno 2019, concernenti gli esiti dei servizi predisposti per la prevenzione ed il rilevamento degli incidenti derivanti dall’uso dei prodotti pirotecnici, corredati delle tabelle e dei grafici riepilogativi.

I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno 2019, evidenziano un andamento che, in ordine agli episodi mortali, confermano l’andamento positivo. Infatti per il sesto anno consecutivo non si sono registrati decessi.

Viceversa il numero totale dei feriti è risultato in lieve aumento in quanto, a fronte dei 212 dello scorso anno, si è registrato un numero di 216 feriti di cui 44 ricoverati.

I dati, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare:

– con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 gg, il rilevamento è lo stesso dello scorso anno, ovvero 203 casi,

– con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 gg, si registrano, 13 persone ferite a fronte dei 9 dello scorso Capodanno.

Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un decremento del dato complessivo: sono 41 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 50.

Di particolare rilievo sono gli episodi occorsi:

EVENTI DI MAGGIOR RILIEVO

01
MILANO
Un 23enne è giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda con gravi ferite ad entrambe le mani, ed a varie parti del corpo, dovute all’esplosione di un artificio pirotecnico di tipo professionale che stava provando a riaccendere dopo un primo tentativo andato a vuoto. Sottoposto a delicato intervento chirurgico, il giovane è stato giudicato in prognosi riservata e versa in pericolo di vita.
02
MILANO
un uomo di 58 anni è giunto presso l’Ospedale San Giuseppe, proveniente dal pronto soccorso di Bergamo, con perdita di quattro dita della mano sx per scoppio traumatico. L’uomo è attualmente sottoposto ad intervento chirurgico.
03
BENEVENTO
Una donna di 36 anni a causa della forte deflagrazione di un artificio pirotecnico, ha riportato lesioni gravi al torace. Sottoposta ad intervento chirurgico presso l’Ospedale Rummo di Benevento è attualmente ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Prognosi riservata.
04
LATINA
Un poliziotto, in servizio di Ordine Pubblico per i festeggiamenti di fine anno, si è avvicinato a due ragazzi che stavano accendendo un grosso petardo ed è stato investito dall’onda d’urto provocata dall’esplosione dello stesso. Il poliziotto ha riportato una ferita lacero contusa ad una coscia con prognosi di 10 gg.
05
SALERNO
Un uomo di 35 anni ha riportato la perdita della mano dx, gravi danni all’occhio dx a seguito dello scoppio accidentale di un manufatto pirotecnico. Ricoverato presso l’Ospedale Pellegrini di Napoli il soggetto è in prognosi riservata.
06
SALERNO
Un ragazzo di 24 anni ha riportato la frattura dell’orbita, contusione polmonare sx a seguito dello scoppio accidentale di un manufatto pirotecnico. Ricoverato presso l’Ospedale di Cava dè Tirreni, è in prognosi riservata.
07

CROTONE
Un uomo di 23 anni ha riportato ferite da scoppio alla mano sx causate dall’esplosione accidentale di una bomba carta raccolta a terra fuori casa. Attualmente il giovane è sottoposto ad intervento chirurgico teso a scongiurare l’amputazione della mano. Prognosi riservata.
08
TORINO
Un 19enne ha riportato la lesione complessa di tutta la mano dx e ferita alla coscia dx, a seguito dello scoppio accidentale di un grosso petardo. Attualmente è sottoposto ad intervento chirurgico presso l’Ospedale di Susa (TO); la Prognosi è superiore ai 40 gg..
09
ROMA
Un uomo di 35 anni ha riportato trauma alla mano destra a seguito dello scoppio di un manufatto pirotecnico. Ricoverato presso il C.T.O. di Roma con prognosi superiore ai 40 gg.
10
NAPOLI
Un minore di 12 anni ha riportato ferite alla mano dx giudicate guaribili in 30 gg. s.c., causate dall’esplosione accidentale di un petardo raccolto in strada.

Una valutazione globale sull’andamento del fenomeno registrato nel corso del periodo 2013-2019, viene rappresentata dai grafici che seguono che riportano, in sintesi, il dato complessivo dei decessi, quello dei feriti con prognosi superiore ai 40 gg e quello dei feriti più lievi giudicati guaribili con prognosi inferiore o uguale ai 40 gg.

Grafico n. 1. Decessi registrati nel periodo 2013- 2019

Grafico n. 2. Feriti registrati nel periodo 2013- 2019

Grafico n.3. Feriti con prognosi superiore a 40 giorni

Grafico n.4. Feriti con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni

MISURE RESTRITTIVE E SEQUESTRI

I dati relativi agli arresti risultano in deciso aumento 45 rispetto ai 30 dello scorso anno, mentre il numero dei denunciati risulta in sostanziale diminuzione: 200 rispetto ai 242.
MISURE RESTRITTIVE

Grafico n.4. dati relativi alle persone arrestate e denunciate
SEQUESTRI

Di seguito si riportano i dati relativi ai materiali sequestrati:

· n. 579 strumenti lanciarazzi;
· n. 56 armi comuni da sparo;
· n. 76.101 munizioni;
· kg. 7.229 di polvere da sparo;
· kg 8.733 di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps;
· kg 5.156 di manufatti recanti la marcatura “CE”;
· kg. 3.565 di prodotti comunque non riconosciuti e cioè non ricompresi nelle categorie Tulps o “CE” perché illegali, non correttamente etichettati, non conformi alle norme CE, non rispondenti ai decreti di riconoscimento e classificazione, abusivi e/o altro;
· n. 349.386 parti di articoli pirotecnici di varia natura che, per motivi operativi, sono stati indicati dagli Uffici in parti anziché in chili.

ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Nella seguente tabella sono rappresentati i dati concernenti le attività di controllo svolte dalle Forze di Polizia nell’arco di tutto il mese di dicembre presso le fabbriche, i depositi e gli esercizi di minuta vendita con licenza di P.S. di esplosivi.

Esercizi presenti sul territorio

Esercizi controllati

Esercizi sanzionati

Fabbriche

108

62

10

Depositi

228

107

8

Esercizi di minuta vendita

1580

872

28

Totali

1916

1041

46

In conclusione, anche quest’anno, i dati riferibili ai sequestri testimoniano come l’attività info-investigativa condotta sul territorio dalle Forze di Polizia, abbia consentito di prevenire l’illecita immissione in commercio di grandi quantitativi di prodotti pirotecnici illegalmente detenuti.