Detenuti romeni presto rimpatriati

Paola Fusco

 L’accordo sul trasferimento dei romeni condannati in via definitiva in Italia sta funzionando. Lo ha detto oggi il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dopo l’incontro con il collega romeno Dan Nica. ”Abbiamo migliorato la cooperazione, i numeri sono ancora modesti, ma il sistema comincia a funzionare, quindi siamo soddisfatti”, ha aggiunto il ministro. Negli ultimi mesi ”sono stati trasferiti una decina di romeni, sulla base delle richieste che la magistratura italiana e la polizia italiana hanno fatto e devo dire che i tempi sono molto piu’ rapidi rispetto a qualche anno fa”, ha concluso Maroni. Lo scorso febbraio in Italia si trovavano 953 romeni condannati in via definitiva. Maroni ha parlato oggi a Bucarest con il Guardasigilli romeno, Catalin Predoiu, dell’ ”attuazione piena dell’accordo bilaterale per il rimpatrio dei detenuti romeni in Romania”. ”Le procedure vengono accelerate e stiamo lavorando”, ha detto Maroni, spiegando che ” c’è l’impegno del ministro della giustizia romeno per lavorare e per rendere ancora piu’ efficace e rapido l’ iter per i trasferimenti”. All’incontro e’ stata riaffermata la piena collaborazione tra i due Paesi anche in materia di affari giudiziari. Bucarest ha il sostegno dell’ Italia a livello europeo ” per quanto riguarda le richieste che l’Ue fa alla Romania in materia di adeguamento del sistema giudiziario”, ha concluso Maroni.