Diagnosi Energetica in RCS: quanti milioni di facciate stampate?

redazione

La diagnosi energetica ha l’obiettivo di verificare lo “stato di salute energetico” di un’impresa, da cui valutare quali sono le possibili “cure”, quindi quali azioni intraprendere per ridurre i consumi di energia elettrica e gas. La diagnosi infatti fornisce una “fotografia istantanea” dello stato di salute energetico di uno stabilimento, o di un edificio, fotografia che “scattata” in tempi successivi può fare capire cosa è cambiato e quindi trovare eventuali situazioni compromesse Per questo la normativa richiede una diagnosi ogni 4 anni, o, in alternativa, un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE).

Dall’esperienza di SOLGEN presso il Gruppo RCS è possibile avere un’idea concreta di quanto sia necessario, per effettuare una buona diagnosi, conoscere a fondo il processo produttivo.

L’attività di diagnosi dello stabilimento produttivo RCS di Roma in Viale Ciamarra, che produce una media di 140.000 copie giornaliere a copertura della zona distributiva del Centro Italia per il Corriere della Sera e per la Gazzetta dello Sport, è stata fatta entrando nel cuore dell’attività produttiva, per trovare l’Indice di Prestazione Energetica (EnPI). L’EnPI è un parametro fondamentale, che fornisce il consumo specifico di una singola macchina, utenza, reparto o dell’intero sito produttivo e permette di inquadrare e confrontare la soluzione tecnologia adottata con la media di mercato oppure con la migliore tecnologia disponibile. Solo dopo un’analisi approfondita delle aree di attività, in questo caso stampa (formatura delle lastre di stampa e rotative), spedizione, e servizi ausiliari e generali (manutenzione, uffici tecnico-amministrativi, magazzino) è stato possibile calcolare gli Indici di Prestazione Energetica, dividendo il consumo effettivo di energia elettrica e/o gas per i milioni di facciate stampate. Si sono quindi trovati ad esempio gli EnPi relativi al consumo di energia elettrica per le singole attività produttive e per i servizi.

SOLGEN si è anche occupata, per RCS, della diagnosi della sede di Milano in via Solferino, dove viene svolta attività di redazione, quindi preparazione in formato elettronico delle pagine che verranno poi inviate ai Centri Stampa. Sono attività d’ufficio, quindi in questo caso gli EnPi sono stati trovati dividendo il consumo energetico per i metri quadri di superficie utile, e l’Indice di Prestazione Energetica ha dato indicazioni sull’efficienza dei sistemi di illuminazione degli uffici, riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda. 

“Gli EnPI sono parametri fondamentali, che permettono di capire il fabbisogno di energia per ogni singola fase del processo produttivo, e che possono essere confrontati con benchmark di settore, purtroppo non sempre disponibili, per capire se il consumo energetico è eccessivo e quindi procedere con eventuali interventi.” Afferma Giuseppe Caruso, fondatore di SOLGEN. “In mancanza dei benchmark di settore possono comunque essere confrontati con i risultati di altri stabilimenti simili, piuttosto che con i risultati di una diagnosi successiva, prevista dalle normative ogni 4 anni.”