Disastro aereo in India: 160 morti e 8 sopravvissuti

Roberto Imbastaro

Sono almeno otto le persone sopravvissute all’ incidente dell’ aereo dell’ Air India avvenuto in fase di atterraggio all’ aeroporto di Mangalore, nel sud dell’ India. I morti dovrebbero essere circa 160. Drammatica la testimonianza di un sopravvissuto intervistato da una tv locale dopo il suo ricovero in ospedale: “L’aereo si è spezzato in due e io sono saltato fuori dopo lo schianto. Ho visto altre due persone venir fuori.  Abbiamo sentito un rumore come di pneumatici bruciati: ho provato a uscire dalla parte anteriore ma c’era un grande incendio, così sono tornato indietro e sono saltato di lì". Il volo proveniva da Dubai e trasportava in maggioranza lavoratori indiani negli Emirati che rientravano a casa. Le cause dello schianto sembrano dovute al maltempo che insisteva sull’area di Mangalore a causa delle piogge monsoniche. Il volo era già atterrato, c’era una pioggia leggera e l’aereo è slittato fuori pista. Quando ha preso fuoco, gli abitanti di un villaggio vicino sono corsi a prestare aiuto. L’aeroporto di Mangalore era stato inaugurato la scorsa settimana dopo un ampliamento delle piste per permettere l’atterraggio di aerei di maggiori dimensioni ed è destinato, nei piani del governo indiano, a diventare un aeroporto internazionale.