Droga: arresti per traffico stupefacenti dall’Albania

red

All’alba di questa mattina la Polizia di Stato di Padova, a conclusione di un’articolata attività investigativa protrattasi per più di un anno e tesa al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Padova, nei confronti di appartenenti ad una organizzazione criminale responsabile dell’approvvigionamento e della successiva distribuzione di sostanza stupefacente, destinata prevalentemente alla "piazza" padovana.

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Padova si è incentrata sull’intenso traffico di droga, prevalentemente eroina, importata in Italia grazie ai contatti stabiliti con il proprio  Paese da un  ventiseienne albanese, regolarmente sposato con una cittadina italiana,  ritenuto il mandante delle spedizioni di eroina provenienti dal territorio balcanico.

Le intercettazioni telefoniche delle utenze in uso al cittadino albanese hanno permesso di individuare un più ampio ed articolato gruppo di criminali che contando sulla complicità di alcuni familiari dimoranti in Albania erano in grado di organizzare il trasporto di grossi quantitativi di stupefacente dall’Albania verso l’Italia, dove potevano avvalersi – per la custodia ed il trasporto della droga – dell’appoggio di parenti ed amici già noti  alle forze dell’ordine.

Gli accertamenti della Squadra Mobile di Padova hanno, inoltre, evidenziato come il ruolo delle donne destinatarie dei provvedimenti restrittivi non si sia limitato a meri compiti di custodia e trasporto dello stupefacente, poiché alcune di esse avevano impiantato una vera e propria attività di spaccio, svolta in parallelo e, spesso, all’insaputa del giovane albanese, potendo le stesse contare su un vasto "parco clienti" costituito da un ampio giro di giovani e meno giovani dedito al consumo di eroina, cocaina ed hashish

Nel medesimo contesto investigativo sono state effettuate numerose perquisizioni domiciliari, eseguite in stretta collaborazione don le Squadre Mobili delle province di Roma, Frosinone, Firenze, Venezia, Siena e Lodi.