E-commerce: Europa vs Stati Uniti

redazione

HiPay, il Gruppo FinTech francese specializzato in pagamenti digitali, presenta un’infografica relativa all’e-commerce in cui racconta le motivazioni principali che hanno portato gli Stati Uniti a posizionarsi al secondo posto nella classifica mondiale. Nel mercato internazionale del commercio elettronico svetta, infatti, al primo posto l’Europa con un fatturato complessivo pari a 530 miliardi di euro mentre quello americano non va oltre i 500 miliardi di euro.
Grazie ai giganti dell’e-commerce come la Germania, la Francia e il Regno Unito, il commercio elettronico europeo ha mostrato una crescita esplosiva senza segni di arresto: i tre stati europei rappresentano, infatti, il 68% delle vendite europee, con uno sviluppo del +15.2% rispetto a quello degli Stati Uniti pari al +12.1% – crescita che deriva dai ricavi di Amazon.com e dal comparto mobile.

Un dato da non sottovalutare è il numero degli abitanti delle due potenze: gli Stati Uniti registrano 325 milioni di abitanti, più di un terzo della popolazione europea pari a 821 milioni; se in Europa l’80.5%, degli abitanti usa internet, una percentuale più elevata è evidenziata negli USA (88%), con il 67% degli utenti che effettua acquisti online. Un dato importante a cui si aggiungono 22 milioni di nuovi e-shopper statunitensi registrati nel 2016.

Stando allo studio rilasciato da HiPay, due terzi degli utenti europei acquistano online preferendo prodotti di abbigliamento e calzature, ma anche elettrodomestici e libri, categorie merceologiche che corrispondo ai tre prodotti più acquistati dagli statunitensi: media e intrattenimento, abbigliamento ed elettrodomestici.

Differenze notevoli si riscontano anche sulle tre principali modalità di pagamento: se gli europei prediligono la carta di credito/debito, seguita dalla soluzione di pagamento PayPal e dalla fattura, in USA il gruppo Fintech segnala al primo posto la carta di credito, seguita dalla carta di debito e al terzo posto gli e-Wallet.
Fonti: E-Commerce Foundation & the National Retail Federation