Nonostante le smentite del ministro degli esteri di Tel Aviv, Avigdor Lieberman, che ha escluso eventuali attività spionistiche per conto di Israele, la magistratura egiziana ha prolungato di 15 giorni l’arresto della presunta spia israeliana, Ilan Grapel.
Il ragazzo, ventisettenne, è in carcere al Cairo dal 12 giugno accusato di spionaggio per essersi infiltrato, secondo le accuse, nei cortei di piazza Tahrir durante i giorni della rivolta, spacciandosi per inviato di un giornale straniero, e incitando i manifestanti alla rivolta.
