Elsitel al Forum Asmel del 24 giugno Ardia: “Bene la digitalizzazione della Pa, ora le imprese

Da diversi anni si parla di digitalizzazione della pubblica amministrazione. I Comuni che fanno riferimento all’ASMEL (l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), stanno riuscendo a rendere digitali i loro processi operativi risparmiando così risorse da destinare ai servizi per i cittadini.

I risultati raggiunti devono essere un punto di partenza e non un punto di arrivo. Lo stato dei lavori verrà presentato martedì 24 giugno a Napoli ( presso l’Hotel Ramada) in occasione del sesto Forum annuale ASMEL dal titolo “L’autonomia che fa la differenza, la sussidiarietà e le nuove frontiere dell’economia”.

Durante l’evento sarà affrontato in particolar modo il tema della digitalizzazione degli appalti, processo che può godere da quest’anno di un impulso ulteriore attraverso la Centrale di Progettazione Bim.

Inoltre, è previsto l’intervento del prof. Carlo Cottarelli, , Direttore dell’Osservatorio Conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano, che aprirà la sessione “La gestione di frontiera: più piccoli, più risparmi”.

Sarà anche analizzata e dibattuta una battaglia storica dell’associazione: la sentenza n.33/2019 della Corte Costituzionale ha sancito l’incostituzionalità dell’obbligo di accorpamento del Comuni sotto i 5000 abitanti a seguito del ricorso promosso da ASMEL che rappresenta una vittoria per i Comuni associati.

All’evento sarà presente con un suo spazio anche Elsitel, azienda di telecomunicazioni, che sta portando con forza nel mercato italiano la nozione di “Unified Communications”, ossia l’integrazione di diversi device (Pc, smartphone, tablet, telefono fisso, ecc.) che permette alle aziende di riqualificare la comunicazione risparmiando tempo e aumentando la produttività.

Tema che ben si integra con i processi semplificazione burocratica messi in piedi da ASMEL.

Il Ceo, Ivan Ardia, ha sottolineato con soddisfazione che “il lavoro di Asmel ha dato benefici rilevanti per i Comuni associati e che la cultura della digitalizzazione dei processi comunicativi deve essere diffusa nel sistema imprenditoriale italiano al fine di rilanciare la competitività delle nostre piccole e medie imprese”.