Stasera a Napoli, nei quartieri di Pianura e Quarto, la tensione sta salendo alle stelle a fronte di un problema, quello dell’emergenza rifiuti, che, nonostante i proclami del Governo, non trova una soluzione immediata e soddisfacente. Un corteo e diversi blocchi stradali sono in corso in questo momento nelle zone vicino alla discarica di Pianura a Napoli, a Quarto e parzialmente anche Pozzuoli, isolate dal resto della città. Duemila manifestanti si sono mossi in corteo verso la discarica di Contrada Pisani e sono stati effettuati alcuni blocchi stradali utilizzando le barriere in cemento “new jersey” divelte, spazzatura e alcuni Tir messi di traverso. Anche l’uscita della Tangenziale di via Campana, sempre in direzione della discarica, è stata bloccata con dei cassonetti. Quarto e Pianura sono così completamente bloccate e la Polizia, per evitare incidenti, ha preferito allontanarsi dalle zone della protesta e della discarica prendendo posizione nelle aree di accesso a Quarto e Pianura. Sul versante politico il clima non è certo migliore. Il Presidente dei senatori di Forza Italia, Emidio Novi, ha accusato oggi il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, di aver deciso di spendere, in accordo con il Governo, poco meno di un milione di euro per la bonifica di una discarica in Kenia che sarebbe stata affidata ad una società napoletana. La Mussolini, che è stata in passato anche candidata alla poltrona di sindaco di Napoli, dichiara che la situazione è farsesca dopo le dichiarazioni del sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino che ha affermato che Prodi conosceva i rischi di una inerzia di fronte all’emergenza rifiuti e chiede un chiarimento pubblico da parte del Capo del Governo. Sircana, il portavoce del Governo, di chiara che "entro 24 ore saremo pronti ad affrontare radicalmente la situazione" e chiede uno stop alle polemiche. Fabio Mussi, coordinatore nazionale della Sinistra democratica da parte sua ha dichiarato che sui rifiuti "si comsuma la crisi del centrosinistra in Campania, perchè le promesse sono state tradite e gli annunci di una rinascita della vita sociale e civile sono degenerati in sistemi di potere". Nel frattempo la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha stabilito che l’informativa sulla situazione dei rifiuti in Campania sarà discussa in aula il 9 gennaio.
