Prevenzione e la gestione delle emergenze: rinnovo intesa tra Enel e Protezione Civile

Claudia Pollara

Si rinnova un protocollo di intesa per la gestione delle emergenze circa il sistema elettrico della durata di quattro anni tra il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e dal Direttore Enel Italia Carlo Tamburi. L’intesa che già era in essere ed è risultata positiva, si aggiorna introducendo altre aeree di intervento e di collaborazione:  pianificazione, con definizione di procedure e modalità di interazione con il Sistema di Protezione Civile (Regioni, Province, Prefetture, Vigili del Fuoco, Esercito e Forze dell’Ordine) e analisi e scenari di rischio per azioni preventive e pianificazione delle attività di intervento in caso di emergenza; comunicazione tra le parti e verso l’esterno, con la definizione di modelli condivisi sia per le fasi ordinarie che per quelle di emergenza; formazione congiunta ed esercitazioni mirate con simulazioni di possibili scenari che richiedano azioni condivise.

“Con la firma di questo protocollo confermiamo e rafforziamo una collaborazione che ci vede impegnati da anni e che ha già portato importanti risultati – ha detto Carlo Tamburi, Direttore Enel Italia – Un efficace coordinamento tra chi gestisce servizi e infrastrutture di pubblica utilità e il Dipartimento di Protezione Civile assicura interventi più rapidi in caso di calamità e una gestione ottimale in tutte le fasi di emergenza, garantendo una capacità di risposta alle necessità di cittadini e istituzioni sempre più puntuale e rapida, sia in caso di crisi che nelle attività di ricostruzione”.

“Enel è parte importante del nostro sistema di protezione civile – ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli – e in contesti di emergenza nazionale svolge un ruolo fondamentale nel Comitato Operativo. L’accordo di oggi segna un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di collaborazione perché solo migliorando le nostre capacità di risposta e perfezionando procedure e linguaggi operativi, grazie a un’attenta attività di pianificazione, sarà possibile rispondere in modo efficace alle esigenze delle comunità prima, durante e dopo l’emergenza”.