Estorsioni a Bari, tre arresti

Tiziana Montalbano

La Polizia di Bari ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di esponenti del clan “Misceo”, attivo nei quartieri “San Paolo” e “Palese” del capoluogo pugliese, ritenuti responsabili di estorsione continuata e tentata estorsione oltre che violazione delle prescrizioni e obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Le indagini della squadra mobile hanno evidenziato condotte estorsive ai danni dei cantieri edili presenti nella zona che, stando alle recenti dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, sarebbero controllate da uomini del clan Montani-Misceo, ricostituitosi dopo le ripetute operazioni che hanno decimato il gruppo mafioso denominato “Strisciuglio-Telegrafo”, egemone su quella porzione di territorio a partire dalla fine degli anni novanta fino a metà dell’anno 2009, di cui controllava ogni sorta di attività illecita. Gli investigatori hanno accertato che i tre indagati si recavano sui cantieri e ordinavano l’immediata interruzione dei lavori, minacciando di smantellare il cantiere qualora non fossero riusciti a parlare o incontrare il responsabile dell’impresa edile. Le minacce erano puntualmente seguite da richieste di denaro che sarebbero state versate nelle casse del clan di riferimento.