Ferragosto di controlli da parte della Polizia Locale, task force sul litorale romano

redazione
Controlli rafforzati in occasione del ferragosto  da parte della Polizia Locale di Roma Capitale che, su disposizione del Comandante del Corpo Stefano Napoli, ha eseguito verifiche mirate sul litorale romano: in campo le pattuglie dei  gruppi GSSU, X Mare e personale del Comando Generale.
Dai posti di blocco ai fini della sicurezza stradale, con oltre 650 infrazioni rilevate, di cui 250 per eccesso di velocità e più di 35 rimozioni per veicoli in sosta irregolare,  all’attività di controllo nei locali pubblici, lungo gli arenili e presso gli stabilimenti. In particolare le verifiche hanno riguardato il rispetto delle normative anti covid e delle disposizioni relative al litorale marittimo. Tra gli illeciti riscontrati:  inosservanza delle prescrizioni per la tutela della salute pubblica, violazioni al codice della navigazione e all’ordinanza emanata della Sindaca sul corretto utilizzo delle spiagge, nonchè irregolarità per la mancanza di autorizzazioni legate allo svolgimento di attività di intrattenimento.
Scattate sanzioni e chiusura causa assembramenti per uno stabilimento balneare con intrattenimento musicale: gente ammassata in spiaggia, mancato distanziamento sociale ed in molti privi di mascherine. Circa 500 le  persone allontanate.
Più di 400 invece gli articoli sequestrati nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale.
Verifiche mirate hanno interessato le spiagge per scongiurare l’accensione di  falo’ e  calca da parte di persone intenzionate  a festeggiare il Ferragosto in maniera non consentita .
Le pattuglie sono state impegnate anche nei presidi di vigilanza nelle principali  località della movida cittadina e nel corso dell’attività di controllo nel Centro Storico,  in prossimità di Fontana di Trevi, una pattuglia del GPIT ( Gruppo Pronto intervento traffico), ha denunciato due persone durante alcune verifiche su un veicolo in sosta irregolare. A seguito di atteggiamenti aggressivi e provocatori, i due sono stati identificati e denunciati  per oltraggio a pubblico ufficiale.