Ferragosto di fuoco al Sud

Roberto Imbastaro

Le persistenti condizioni meteo climatiche in atto sul nostro Paese nei primi giorni di agosto, caratterizzate dall’assenza di precipitazioni al sud e, nelle ultime ore, dalla presenza di un forte vento di scirocco, hanno contribuito alla propagazione di numerosi incendi boschivi nel centro sud e nelle isole maggiori. Sono stati trentotto i roghi su cui, oggi, è stato richiesto l’intervento dei canadair e degli elicotteri della Protezione Civile Nazionale. Puglia e Sicilia sono state le regione dove i mezzi aerei della flotta dello Stato sono stati maggiormente impegnati. In Puglia sono stati dieci i roghi su cui è stato richiesto il supporto aereo alle operazioni di spegnimento, mentre in Sicilia canadair ed elicotteri sono stati richiesti per entrare in azione su nove incendi boschivi.In Calabria, delle sei richieste di intervento, cinque hanno visto impegnati gli equipaggi dei mezzi aerei che hanno già contribuito a mettere sotto controllo tre roghi.I canadair e gli elicotteri della protezione civile nazionale sono entrati in azione anche nelle Marche, in Abruzzo, in Campania, in Basilicata e in Sardegna, su tutti i roghi l’attività di spegnimento è stata particolarmente impegnativa a causa del forte vento di scirocco che, oltre ad alimentare le fiamme, ha reso più complesse le operazioni di sgancio d’acqua da parte dei mezzi aerei. Le operazioni di spegnimento dei roghi dall’aria, assicurato dai velivoli e dagli elicotteri, proseguiranno fino a quando le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di poter operare in condizioni sicurezza, per riprendere, dove necessario, alle prime luci dell’alba di domani.In Italia la maggior parte degli incendi di bosco è causata dalla mano dell’uomo, o per dolo o per cause colpose, è decisiva la collaborazione dei cittadini nel segnalare ogni incendio al 1515 o al 115 e nell’individuare possibili malintenzionati da segnalare alle autorità di pubblica sicurezza.