Fioroni adotta la linea dura contro il bullismo nelle scuole

F.L.

E’in dirittura d’arrivo il decreto che permetterà l’espulsione fino alla fine dell’anno scolastico per tutti gli studenti violenti. A deciderlo è il Consiglio dei Ministri sulla base del provvedimento presentato al Governo dal titolare della Pubblica Istruzione Giusepe Fioroni.
Il testo dovrebbe essere reso noto a giorni, e la stretta nei confronti degli alunni più riottosi potrà essere applicata già da questo anno. L’inasprimento delle sanzioni disciplinari anti-bullismo riguarderanno gli studenti della scuola media e superiore ed è stato inevitabile, secondo Fioroni, a fronte dei molteplici casi di violenza verificati negli ultimi giorni.
Il titolare del dicastero di viale Trastevere fa però sapere che non si tratta di un ritorno alle norme del regio decreto del 1925, in vigore fino al mese di giugno del 1998, che nelle situazioni più gravi prevedeva l’espulsione da tutte le scuole del Regno, ma è certo che atti di bullismo all’interno delle mura scolastiche contro i compagni più deboli, scherzi un po’ troppo pesanti all’indirizzo degli insegnanti eccessivamente accondiscendenti, raid vandalici o azioni violente vere e proprie non saranno più tollerate e potranno essere sanzionate con la sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni previsti finora.
La novità più importante in tal senso riguarda i casi limite di studenti recidivi che ingenerino allarme sociale. In tal caso l’allontanamento dalla comunità scolastica potrà arrivare fino al termine dell’anno scolastico. Chiunque incapperà in sanzioni superiori ai quindici giorni sarà incluso in percorsi di recupero specifici e personalizzati a seconda del caso.