Francesco Tagliente Questore di Roma

Paola Fusco

Il consiglio dei ministri ha nominato prefetto il questore di Roma, Giuseppe Caruso, assegnandogli la sede di Palermo. Al suo posto, nella Capitale, arriva Francesco Tagliente, attuale questore di Firenze. Nell’ambito degli spostamenti decisi dal Viminale torna a Roma il prefetto di Napoli Alessandro Pansa: andrà a dirigere il dipartimento degli affari interni e territoriali del ministero. Al suo posto arriva, da Firenze, il prefetto Andrea De Martino, che viene sostituito a sua volta dall’attuale prefetto di Torino, Paolo Padoin. A Torino andra’ invece il prefetto Alberto Di Pace. Per quanto riguarda i questori, al posto di Tagliente a Firenze arriva, da Trieste, Francesco Zonno, mentre Arturo De Felice passa dalla questura di Catanzaro a quella di Ancona. Infine, Alberto Pazzanese viene nominato prefetto e va a ricoprire il ruolo di direttore centrale degli istituiti di istruzione della polizia. Francesco Tagliente, nominato dal Cdm Questore di Roma, e’ nato a Crispiano (Ta), il 6 giugno 1949. Laureato in Giurisprudenza a Roma con due specializzazioni: in Diritto Penale e Criminologia, e in Diritto Sindacale del Lavoro e della Previdenza Sociale. Nel 1967 entra nell’ Amministrazione della Pubblica Sicurezza e ricopre vari incarichi istituzionali nell’ ambito della Questura di Roma, occupandosi di Polizia Giudiziaria e controllo del Territorio. Nel 1986, nell’ assumere la direzione della Sala operativa della Questura di Roma, avvia un progetto pluriennale per l’ informatizzazione del sistema di comando e controllo della Capitale, che porta a termine nel 1995. Dal 1995 al 2000 ricopre l’ incarico di Capo di Gabinetto di quattro Questori di Roma: Vicenzo Sucato, Gennaro Monaco, Antonio Pagnozzi e Arnaldo La Barbera. In tale veste, si occupa del governo e della gestione di tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica che si svolgono nella Provincia di Roma. Cura la pianificazione e la gestione di grandi eventi compreso il Giubileo del 2000. Nel giugno 2000 viene nominato Dirigente Superiore della Polizia e incaricato, presso la Presidenza del Consiglio, di seguire gli aspetti concernenti la sicurezza e la mobilita’ nazionale in occasione della ‘ Giornata Mondiale della Gioventu”. Dal novembre del 2000 al febbraio 2006 dirige l’ Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, coordinando le attivita’ di ordine e sicurezza pubblica a livello nazionale. Si occupa del coordinamento nazionale della pianificazione delle misure di sicurezza in occasione di importanti ‘ Grandi Eventi’ di rilievo internazionale svoltisi in Italia: il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’ Unione Europea, la firma del Trattato Costituzionale europeo, la cerimonia funebre di Giovanni Paolo II e quella di intronizzazione di Papa Benedetto XVI. In previsione dello svolgimento delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, il ministro dell’ Interno gli affida il coordinamento, a livello nazionale, della sicurezza dell’ evento e la direzione dell’ organismo centrale per l’ attivita’ di cooperazione internazionale di polizia, appositamente istituito: il ‘ Centro Nazionale di Informazione sulle Olimpiadi Invernali’. A conclusione dei Giochi Olimpici, nel mese di marzo 2006, il Consiglio dei Ministri lo nomina Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza. Dal 30 dicembre 2006 e’ Questore della Provincia di Firenze. Dal 1 novembre 2000 al 29 dicembre 2006 Tagliente e’ presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive; dal 2002 al 2006 e’ responsabile della sicurezza delle Nazionali di calcio. In tale ruolo assume la responsabilita’ della sicurezza della nazionale maggiore in occasione del Campionato del Mondo in Corea e Giappone del 2002, dei Campionati Europei di calcio in Portogallo del 2004 e del campionato del mondo di calcio Germania 2006. Ha redatto il ‘ Progetto Sicurezza’ nell’ ambito della candidatura italiana per ospitare il campionato europeo di calcio del 2012. E’ componente della Commissione Sicurezza Uefa. Ha elaborato la normativa antiviolenza emanata dal 2003 al 2006. E’ stato insignito di varie onorificenze, italiane ed estere. Dal 2000 e’ ‘ Grande Ufficiale’ dell’ ordine al merito della Repubblica Italiana.