Frattini: "Entro settembre la mappatura delle moschee europee"

Massimo Scambelluri

“Una mappatura a livello europeo dei luoghi di culto islamico”. È questa la priorità indicata da Franco Frattini, vicepresidente della Commissione europea con delega al settore della Sicurezza, dopo l’arresto dell’imam di Ponte Felcino, Mosthapa El Korchi, e di due suoi collaboratori di nazionalità marocchina, con l’accusa di addestramento al terrorismo internazionale. “Dopo la mappatura – ha aggiunto Frattini – dobbiamo attrezzarci per sapere da dove arrivano i soldi: quali sono, cioè, i canali di finanziamento delle moschee in Europa. Per quanto riguarda la mappatura il lavoro è già partito da dieci giorni, e ho promesso ai ministri dell’Interno della comunità che sarà prono al più tardi per la fine di settembre”. Il vicepresidente della Commissione ha anche sottolineato l’importanza di arrivare a sanzionare penalmente in tutta Europa il reato di cospirazione per finalità di terrorismo internazionale. La Commissione starebbe inoltre valutando la possibilità di equiparare, dal punto di vista della rilevanza penale, l’incitamento a compiere attentati terroristici al favoreggiamento diretto. Frattini ha infine dichiarato: “Bisognerà avviare un’accurata indagine di polizia in tutta Europa per stanare e colpire i siti informatici attraverso cui si insegna a fabbricare ordigni. Tutto ciò fa parte di un pacchetto che presenterò a ottobre in occasione del Consiglio dei ministri degli Interni, che ha proprio la lotta al terrorismo tra le sue priorità”.